Santa Rosa – Tusciaweb https://www.tusciaweb.it Il giornale della Tuscia Sat, 14 Dec 2024 19:10:48 +0000 it-IT hourly 1 Oltre cento persone ieri in cammino sulle vie dell’esilio di santa Rosa https://www.tusciaweb.it/oltre-cento-persone-ieri-in-cammino-sulle-vie-dellesilio-di-santa-rosa/ Sun, 18 Sep 2022 18:03:42 +0000 http://www.lavelina.eu/?p=2173 Viterbo – (p.c.) – Grande successo ieri mattina per la prima giornata della diciottesima edizione del  “Cammino sulle vie dell’esilio di santa Rosa”.

Oltre cento persone hanno aderito all’iniziativa, un’ulteriore conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che questo evento è ormai diventato un appuntamento tradizionale.

Già a partire dalle 8 una moltitudine di persone si sono date appuntamento in piazza della Crocetta Viterbo, tutte in tenuta sportiva, per rievocare l’esilio della Santa patrona di Viterbo che, secondo le fonti storiche, avvenne nel mese di dicembre 1250. Rosa, espulsa da Viterbo, si recò prima a Soriano nel Cimino e poi a Vitorchiano prima di rientrare a Viterbo.

E anche quest’anno in tantissimi hanno voluto sottoporsi alla stessa prova di fatica percorrendo un itinerario culturale naturalistico di rara bellezza, tra boschi, sorgenti e castelli medioevali.

Prima della partenza i saluti e gli auguri di buona camminata da parte della sindaca Chiara Frontini. Presenti, tra gli altri, anche Salvatore Menditto presidente dell’ordine dei farmacisti di Viterbo, Alessandra Croci consigliera delegata alla via Francigena, Sergio Berbeglia presidente dell’Associazione “Don Armando Marini”. Nelle giornate precedenti una rappresentanza del Cammino si è recata in visita a frate Agostino Mallucci, sostenitore dell’iniziativa dalla prima uscita del 2005, portandogli in dono una bellissima edizione dei “Fioretti di San Francesco”.

Via Mazzini, la chiesa della Crocetta, il santuario di Santa Rosa, con foto di gruppo sotto la macchina, e poi piazza Verdi, via Rosselli, via Genova, via Belluno e strada Palanzana si sono improvvisamente colorate di persone allegre che hanno iniziato a camminare all’insegna dell’amicizia, della pace e della fraternità.

Lungo la strada Romana nella frazione di Bagnaia, nel punto di ristoro curato da Paola Mangano e Giulio Cecchetti, oltre a bevande varie, anche il latte di mandorle tipica bevanda millenaria ricca di benefici offerta agli ospiti dalle suore di Santa Rosa nel giorno della festa.

Una bevanda, il latte di mandorle, che nasce nel Medioevo e veniva prodotta all’interno dei  monasteri, non contiene lattosio, ha un contenuto inferiore di proteine, ed è ricco di fibre, vitamina E, magnesio, selenio, manganese, zinco, potassio, ferro, fosforo, calcio e tende a favorire la digestione. E’ molto utile per i muscoli e la pelle, è ricco di energia e grazie al suo basso contenuto di carboidrati non comporta l’aumento del livello degli zuccheri nel sangue. Bevanda ideale per i camminatori sulle vie dell’esilio di Santa Rosa. Una parte dei dolci sono stati donati all’associazione dell’emporio solidale di Viterbo.

Dopo il punto di ristoro tutti dentro al bosco percorrendo strade, sentieri e mulattiere, fino a Soriano nel Cimino, tra querce e castagni, incontrando testimonianze materiali di interesse naturalistico e culturale: antiche “pestarole” in pietra di peperino, fontanili, sorgenti, tracce di antichi camminamenti pavimentati in pietra vulcanica, fontanelle scavate nella pietra, e una chiesetta, quella della santissima Trinità, edificata anticamente dai frati agostiniani all’interno del bosco quale buon luogo di ritiro e meditazione.

Pranzo presso le sorgenti dell’Acquaspasa a cura di “Sapori d’Italia” di Clelia Picano.

La passeggiata è stata anche l’occasione per pulire il bosco dalla plastica inquinante. In particolare numerose cartucce abbandonate a terra dai cacciatori. Un vero peccato la soppressione del treno da Soriano nel Cimino a Viterbo che ha creato moltissimo disagio ai partecipanti. Una vera vergogna per il nostro territorio.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Take off, presieduta da Silvio Cappelli, è stata patrocinata dal sodalizio facchini di Santa Rosa, dalla Gramas – rete delle grandi macchine a spalla – patrimonio immateriale Unesco, dai comuni di Viterbo, Soriano nel Cimino e Vitorchiano e dalla Gea – gestione educazione ambientale.

Domenica prossima 18 settembre: appuntamento a Soriano nel Cimino in piazza Vittorio Emanuele alle 8,30 per partire in direzione di Vitorchiano. Lunghezza del percorso 16 chilometri circa. Tempo di percorrenza 7,00 ore circa. Servizio ferroviario e orari: partenza da Viterbo ore 6,50 con arrivo a Soriano nel Cimino alle ore 7,22; per il ritorno partenza da Vitorchiano alle ore 17,44 con arrivo a Viterbo alle ore 18,00.  

Domenica 25 settembre: appuntamento a Vitorchiano, all’interno della porta principale del paese, alle 8,30 per partire in direzione di Viterbo con punto di ristoro nei pressi della stazione ex Toma Nord e passaggio nel territorio di Bagnaia. Lunghezza del percorso 15 chilometri circa. Tempo di percorrenza 6 ore circa. Servizio ferroviario e orari: partenza da Viterbo ore 6,50 con arrivo a Vitorchiano alle ore 7,08.

Info 3382129568

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Sulle vie dell’esilio di Santa Rosa, collocate sul percorso nuove paline segnaletiche https://www.tusciaweb.it/sulle-vie-dellesilio-di-santa-rosa-collocate-sul-percorso-nuove-paline-segnaletiche/ Sat, 13 Aug 2022 17:29:47 +0000 http://www.lavelina.eu/?p=2120 Viterbo – (s.c.) – Fervono i preparativi per la diciottesima edizione della manifestazione “In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa”.

Nei giorni scorsi, infatti, i volontari Barbara Bastianini, Silvio Cappelli, Serafino Cutigni, Domenico Donato e Antonio Pasquini, hanno iniziato a collocare nel primo tratto del percorso che va da Viterbo a Soriano nel Cimino nuove paline segnaletiche, più chiare e più belle, sostituendo le vecchie.

L’itinerario naturalistico e religioso di rara bellezza attraverserà, come sempre, boschi, sorgenti e castelli medioevali, rievocando l’esilio subito dalla santa patrona di Viterbo il 4 dicembre del 1250.

La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Take off e patrocinata, tra gli altri, dal Comune di Viterbo, dal Sodalizio Facchini di Santa Rosa e della Gramas (Rete delle grandi macchine a spalla – patrimonio immateriale dell’umanità Unesco).


Viterbo – Serafino Cutigno al lavoro

Tutto accadde nel mese di dicembre del 1250, in pieno inverno, quando la giovane Rosa, insieme alla sua famiglia, fu costretta all’esilio e dovette raggiungere a piedi, da Viterbo, prima Soriano nel Cimino, luogo comandato dal podestà viterbese, poi Vitorchiano prima del suo rientro in città e della sua morte che avvenne poche settimane dopo, precisamente il 6 marzo 1251.

Il suggestivo percorso, come ogni anno, dovrà essere poi verificato e liberato dai rovi e dalle erbacce grazie anche all’impegno dell’Associazione Gea – gestione e educazione ambientale sempre presente per quanto riguarda la pulizia dell’ultimo tratto prima di arrivare a Soriano nel Cimino situato all’interno della tenuta di sant’Egidio.


Silvio Cappelli, l’ideatore del cammino

Un’iniziativa consolidata nel tempo – afferma Silvio Cappelli dell’associazione culturale Take off, ideatore e organizzatore dell’iniziativa – che rievoca un fatto tra i più importanti della vita di Santa Rosa. Camminare in quei luoghi dove è transitata la Santa esiliata da Viterbo, a stretto contatto con la natura, rappresenta un ritorno alla dimensione umana e la riscoperta di valori religiosi e culturali antichi ma ancora attuali“.

Ad assistere i partecipanti lungo il percorso saranno sempre i Cavalieri del soccorso della città di Viterbo. Ad accompagnare il gruppo, tra gli altri, le guide turistiche Massimo Agneni e AnnaRita Properzi.

Tutte le informazioni relative a questa iniziativa si potranno trovare sulla pagina Facebook “In cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa da Viterbo” oppure telefonando direttamente al numero 3382129568.

Viterbo – Domenico Donato

Programma completo del cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa

Domenica 11 settembre

Domenica 11 settembre l’appuntamento è fissato per le 8,30 a Viterbo in piazza della Crocetta. Si partirà subito al termine delle iscrizioni. Un percorso a piedi lungo circa 16 chilometri, quasi interamente all’interno dei boschi sui sentieri dei Monti Cimini (molto verosimile a quello compiuto da santa Rosa nel 1250), che da Viterbo porta a Soriano nel Cimino. Il gruppo dei partecipanti partirà, come avvenuto nei nove anni precedenti, all’insegna della pace, della fraternità e dell’amicizia.

Da piazza della Crocetta si uscirà dal centro attraverso via Genova, via Belluno e strada Palanzana. Poco prima dell’eremo della Palanzana si girerà a sinistra per percorrere una strada bianca che, attraversando il Parco dell’Arcionello, condurrà i partecipanti all’attraversamento della strada Romana, all’altezza dei numeri civici 5. Qui ci sarà una prima sosta con un punto di ristoro.

La camminata proseguirà per strada Novepani, fino all’attraversamento della strada provinciale Piangoli, fino a imboccare la strada bianca che porta alla sorgente Acquaspasa.

L’arrivo alle sorgenti, attraverso antichi sentieri e mulattiere, è previsto per le 13 circa. In questo luogo esiste un’area attrezzata con panche e tavoli ed è prevista una sosta per il pranzo. Verso le 14 il cammino riprenderà, all’interno del bosco, salendo verso il punto più alto del percorso, rispetto al livello del mare, circa 750 metri di massima altitudine, dopo aver percorso 13 chilometri e 600 metri circa.

L’arrivo a Soriano nel Cimino, attraverso i boschi, è previsto intorno alle ore 16 e il ritorno a Viterbo avverrà con mezzi propri, con bus, o con l’utilizzo del trenino Met.Ro (ex ferrovia Roma Nord).

Domenica 18 settembre

Domenica 18 settembre l’appuntamento è fissato per le 8,30 in piazza Vittorio Emanuele a Soriano nel Cimino. La partenza è prevista al termine delle iscrizioni. Il percorso, lungo circa 16 chilometri, si snoderà lungo via Papacqua, via della Stazione, strada del Fosso Sciascia, qui una sosta per la colazione, poi strada del Fontanile, strada delle Sterpeta, con sosta presso l’Azienda agricola Marini, e poi strada del Santarello, strada della Poggiarella, attraversamento del torrente Martelluzzo e all’interno dei boschi che ci porteranno fino a Vitorchiano, tra noccioleti e uliveti, attraversando e visitando anche l’interessante sito archeologico di Corviano. In questo sito è prevista la sosta per il pranzo.

Corviano è un monumento naturale situato su un pianoro, in posizione dominante, tra il torrente Vezza e il fosso Martelluzzo. Sono diverse le testimonianze materiali di civiltà medioevale esistenti in loco: un castello, una chiesetta, un’antichissima necropoli con tombe antropomorfe e case con ingressi parietali, a strapiombo sulla parete rocciosa. Prima dell’arrivo a Vitorchiano sono le chiese di Santa Maria degli Arrotini e di San Michele Arcangelo. Anche qui la giornata si concluderà con il ritorno a Viterbo con mezzi propri, con bus, oppure tramite il trenino della Met.Ro.

Domenica 25 settembre

Domenica 25 settembre l’appuntamento è fissato per le ore 8,30 presso il Palazzo comunale di Vitorchiano. La partenza è prevista appena terminate le iscrizioni. Il percorso si snoderà costeggiando la locale stazione e la linea ferroviaria Met.Ro. ex Roma-Nord, proseguendo per strada Gramignana, dove ci sarà una sosta per la colazione, strada Montecchio, strada Piscine, strada Costa Volpara, strada Romana, via della Palanzana fino ad arrivare in Viterbo. Tempo di percorrenza circa 5 ore, per 15 chilometri circa, con pranzo finale a Viterbo in luogo da definire nel rispetto delle prevenzioni anti contagio Covid.

Info: 3382129568

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“La Fiera di Santa Rosa si terrà regolarmente” https://www.tusciaweb.it/la-fiera-di-santa-rosa-si-terra-regolarmente/ Sat, 13 Aug 2022 16:37:57 +0000 http://www.lavelina.eu/?p=2094 Viterbo – (g.f.) – Torna la Fiera di Santa Rosa. Con il trasporto il 3 settembre, pure l’iniziativa del giorno, riprende.

Uno stop di due anni a causa del Covid ha costretto i viterbesi di rinunciare al tradizionale giro fra le bancarelle nel centro storico, ma il 4 ci sarà modo di recuperare.

La situazione emergenziale è cessata e di conseguenza: “Non è prevista alcuna ordinanza per impedirne lo svolgimento – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Silvio Franco – quindi quest’anno la fiera di Santa Rosa si terrà regolarmente”.


Silvio Franco
Silvio Franco

Notizia che era ormai da tempo nell’aria, ma che farà comunque piacere a molti apprenderla per le vie ufficiali. E prepararsi alla classica passeggiata tra i banchi, classico appuntamento, dopo le emozioni della sera precedente con il trasporto.

Vie e piazze sono quelle tradizionali, con qualche piccola variazione. Come a San Faustino.

L’area attorno alla piazza è stata oggetto di riqualificazione, modificando gli spazi esistenti. Non c’è più spazio per tutti e siccome lungo il percorso alcuni posteggi si sono liberati, cinque ambulanti troveranno nuovi spazi.

Uno sarà solo spostato da un punto all’altro di piazza San Faustino, un altro nella vicina piazza della Rocca, un altro a piazza Martiri d’Ungheria e uno ancora a via Marconi. Il quinto, invece, non ci sarà, avendo cessato l’attività.

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