Viterbo 17 febbraio 2005 - ore 14,42 - A oggi non mi risulta che le dimissioni del senatore Bonatesta siano state respinte. Così Il vicepresidente vicario di An, Ignazio La Russa, alla direzione nazionale tenutasi questa mattina a Roma.
Ma il commento di La Russa alla situazione Viterbese non si è fermato qui.
La riunione, a cui ha partecipato il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli, era iniziata con una relazione minimizzante del segretario regionale Roberta Angelilli che aveva più o meno sostenuto che non cerano grandi problemi nelle federazioni del Lazio. Insomma niente di che.
Al che Fabio Rampelli se ne sarebbe uscito con una serie di domande tra il serio e il faceto. Ha chiesto alla Angelilli se era vero che Bonatesta si era dimesso. Se era vero che a Viterbo si stava preparando una lista autonoma di An fuori della Casa delle libertà. Se le risultava che cerano degli eletti che non sarebbero stati ricandidati.
Al che La Russa avrebbe fatto la sua uscita sul fatto che non gli risulta che le dimissioni di Bonatesta siano state respinte. Ed ha aggiunto: Il partito non è un autobus da cui si sale e si scende a piacimento. Di tutta la questione dovrà occuparsi lesecutivo politico nazionale. E mentre parlava, cera di fianco Matteoli che assentiva con la testa.
Come dire un azzeramento di tutta la vicenda politica che appare ancora tutta da decidere. Come dire che non basta che la Angellili abbia respinto le dimissioni. Come dire che La Russa ssconfessa la Angelilli.