Viterbo 17 febbraio 2005 - ore 18,30 -Io ho presentato le mie dimissioni alla Angelilli. E in federazione cè una lettera protocollata della Angelilli con cui si respingono le mie dimissioni. Con una serie di fatti Bonatesta commenta la seduta della direzione nazionale di An.
Ma non basta, il senatore chiarisce che lui si sta muovendo come presidente di An, e anche questa volta lo fa con dei fatti.
Questa mattina su sollecitazione della Angellili che era stata contattata da Tajani, ho incontrato il commissario di Forza Italia Viceconte per fare il punto sulle candidature per le elezioni provinciali. E la notizia, diffusa con una nota da Forza Italia, è che è stato raggiunto un accordo tra sulla candidatura alla presidenza di Francesco Battistoni e lallargamento a otto della giunta tra tutti i partiti della casa delle Libertà.
Allincontro cerano, sempre secondo la nota di Forza Italia: Michele Bonatesta per An, Simeone per lUdc e lassssore regionale Robilotta per il Nuovo partito socialista e Guido Viceconte per Foza Italia.
Bonatesta ha, quindi, perfino firmato un accordo nella Casa delle libertà.
Insomma lui intanto va avanti.
Dentro An la confusione è a questo punto è a mille. Se da un lato La Russa dice quello che dice, non mancano gli indizi per i quali le dimissioni di Bonatesta in qualche modo sono state respinte. Intanto cè chi fa notare che la notizia del rispingimento della Angelilli era comparsa sul Secolo dItalia, domenica 13. Chissà se La Russa legge ancora il suo giornale di partito?
E poi anche in Senato, in commissione di vigilanza, Bonatesta ha votato in questi giorni, ad esempio per la questione del Cda della Rai, non solo contro la minoranza ma come membro di An e ironia della sorte spalla a spalla con Ignazio La Russa. Almeno questo fa capire il verbale di voto. Insomma qualcosa non torna e un chiarimento appare necessario e urgente.