Viterbo 19 febbraio 2005 - ore 2,50 - Più scuole meno boulevard. Perché non mandate i vostri figli nelle nostre scuole. Salviamo le scuole del centro storico. I lavori di via Marconi sbarcano in consiglio comunale con i cartelli di una ventina di madri e insegnanti della scuola De Amicis che hanno protestato per i disagi e linutilità dellintervento.
Un consiglio, quello di ieri, allinsegna delle interrogazioni. Il tema centrale delle interrogazioni è stato, appunto, quello dei lavori in via Marconi.
Tema che ha visto gli interventi di Paola Pascolini (Bruno per Viterbo), Giulia Arcangeli (Ds), Severo Bruno, Sandro Mancinelli (Ds), Francesco Guancini (Margherita), Prestininzi (Rc).
Noi nel centro storico - ha sostenuto la Pascolini- e non comprendiamo quale sia lurgenza dei lavori in via Marconi. Lavori che compromettono la vita di centinaia di persone. Non comprendiamo il motivo per cui il parcheggio in via Marconi verrà soppresso. E stato, poi, previsto un passaggio per i mezzi di emergenza dei vigili del fuoco in caso di incendio? Perché si stanno spendendo tanti soldi in via Marconi mentre il resto del centro storico versa in pessime condizioni? .
Non basta, la Pascolini ha anche messo in dubbio la legittimità della procedura di affidamento dei lavori al Cev e ha paventato il rischio che possa chiudere la scuola De Amicis.
Sulla mancata programmazione dei lavori in via Marconi ha puntato Giulia Arcangeli, capogruppo dei Ds. Che ha sottolineato come fosse preferibile spendere i soldi per realizzare la scuola a Santa Barbara.
Non si capisce perché mentre in via Marconi si sente lesigenza di piantare nuovi alberi, in altre zone si tagliano alberi centenari. Sembra - ha continuato la Arcangeli - che lunica esigenza sia quella di far tagliare e far piantare alberi. Contestato anche liter amministrativo. Con il consiglio che è venuto a sapere dei lavori dalla stampa. Criticato infine il fatto che i cittadini non sono stati adeguatamente informati.
Mancinelli ha sottolineato come per altri lavori le procedure durino anni, mentre per questi stranamente sono state rapidissime.
La realtà - ha sostenuto Mancinelli - è che questa opera vuole celebrare i fasti di un decennio di amministrazione di destra, come la creazione di via Marconi celebrò quelli del ventennio fascista.
Prestininzi ha contestato il fatto che non ci sia un progetto organico di interventi.
Guancini, a nome del gruppo consiliare della Margherita, ha preso le distanze dalle posizioni del segretario comunale Allegrini affermando: Il gruppo consiliare della Margherita è pienamente daccordo con quanto espresso dai gruppi consiliari della minoranza per quanto concerne la legittimità sullappalto dei lavori. Non condividiamo che questa amministrazione preferisca spendere soldi per opere non necessariamente utili. Va considerato che con gli stessi soldi potevano essere sistemate altre vie della città.
Tutto di tipo giuridico lintervento di Severo Bruno che ha contestato la legittimità dellaffidamento dei lavori al Cev. Perché si violerebbero le regole della concorrenza anche se il comune partecipa alla società in questione.
Lassessore Fracassini ha da parte sua spiegato che in realtà la procedura di affidamento dei lavori è legittima . Perché non ci sono modificazioni del territorio sul piano urbanistico. Il programma dei lavori triennale, poi, può essere modificato. Inoltre i lavori in questione non intaccano fondi stanziati per altri lavori e quindi possono essere realizzati anche se non inseriti nella programmazione annuale. Insomma in base ai pareri di luminari del settore, come il professor Giuseppe De Vergottini, tutto sarebbe ok.
Argomentazioni contestate da Bruno in base a una recente sentenza della corte europea.
Più politico lintervento del sindaco Gabbianelli.
Mentre si chiede di intervenire nel centro storico - ha detto il sindaco - poi, quando si interviene, partono le critiche. Quello di via Marconi è solo un intervento di arredo urbano, non stiamo costruendo chissà che cosa, Per quanto riguarda le esigenze dei genitori e degli insegnanti, poi, gli assessori Fracassini e Muroni sono a disposizione per lenire i disagi, Va però ricordato che quando si fanno lavori, i disagi ci sono.
Il sindaco ha poi ricordato una serie di interventi che hanno migliorato la viabilità, ma che al momento della loro realizzazione hanno creato disagi.
Riteniamo, quella per i lavori in via Marconi, una spesa di investimento per la fruibilità della città, ha concluso il sindaco.
Insomma uno scontro di metodo e di merito, come si suol dire.