Viterbo 19 febbraio 2005 - ore 2,50 - Senza Filtro - Ieri ho formulato una interrogazione rivolta all'assessore Rotelli, responsabile delle politiche giovanili, educative e scolastiche del comune di Viterbo.
Ho chiesto di togliere dal sito ufficiale della città di Viterbo il link, altrettanto ufficiale, che consente di aprie le pagine del sito di november fest.
La strutturazone di quel sito, oggettivamente, palesemente e inequivocabilmente costituisce una istigazione ad assumere sostanze alcoliche, soprattutto di birra, in età giovanile.
Non è necessario descrivere ciò che è scritto o raffigurato in quelle pagine. Né tanto meno i suoni che si possono udire aprendo l'home page.
E' sufficiente navigare all'interno del sito http://www.novemberfest.it/
Già in occasione di precedenti interrogazioni era stata sottolineata l'inopportunità, da parte della consigliera Linda Natilini, che il comune di Viterbo patrocinasse iniziative quali NOVEMBER FEST per le stesse motivazioni da me appena sottolineate.
L'assessore Rotelli ha liquidato l'interrogazione definendola, in una battuta, proibizionista.
Alcune considerazioni sulle politiche "proibizioniste" di AN, il partito dell'assessore, a livello governativo le rimandiamo in un altro momento.
Mi preme per il momento sottolineare che sarebbe stata proibizionista una richiesta di impedimento dello svolgimento di NOVEMBER FEST o una richiesta di impedimento di erogazione della birra in occasioni di feste popolari di qualsiasi natura.
La riserva espressa riguarda la contraddizione tra le numerose costose campagne di prevenzione contro l'assunzione di alcool in età giovanile e scolastica, promosse da tutti i livelli, locali e centrali, delle istituzioni della repubblica italiana e l'ostinazione dell'assessore Rotelli a voler patrocinare iniziative centrate sul consumo della birra così come evidenziato nel sito ufficiale collegato con l'home page di Informagiovani del comune di Viterbo.
Invece di rallegrarsi delle immagini del sito di ragazzi "alticci" che ostentano boccali di birra, perché l'assessore non fa un sondaggio per rilevare il dramma che vivono quelle famiglie in cui è presente un alcolista in casa?
Perché accanto alla giusta campagna contro l'uso delle droghe tra i giovani promossa sul sito di INFORMAGIOVANI non si evidenzia la campagna contro le conseguenze sulla salute e sugli incidenti stradali dovuti all'assunzione di alcool nelle discoteche?
Cordiali saluti
Marco Prestininzi