Senza Filtro - Non ci sorprende la campagna di delegittimazione che, inutilmente, manovratori più o meno noti stanno ispirando nei nostri confronti, complici gli utili idioti di turno.
Ci aspettavamo che il crescente consenso che stiamo riscuotendo, per la linearità della nostra azione politica e per il nostro forte richiamo ai valori del centro democratico cristiano e riformista, avrebbe scatenato il fuoco di fila da parte dei tanti burattinai oscuri, che, abituati come erano a fare e disfare senza nessuno intorno, sentono minacciati i loro interessi.
Ma certo non pensavamo che per tentare di ostacolare un processo che, per buona pace di chi è abituato a maneggiare la melma, certamente non si arresterà, si ricorresse addirittura ai messaggi trasversali e alla diffamazione reiterata.
Fermo restando che gli autori di certe considerazioni calunniose saranno chiamati a risponderne nelle sedi opportune, ci piacerebbe sapere chi sono questi molti al di sopra di ogni sospetto, che sarebbero sullorlo di una crisi di nervi per le presunte pretese dei Popolari-Udeur.
Vorremmo conoscere nomi e cognomi di queste vestali del rigore morale. Forse è lecito pensare che dietro la campagna denigratoria in atto nei nostri confronti ci sia una strategia precisa, concretizzata grazie alla connivenza di qualche servo sciocco.
Gli autori conosciuti e occulti di questo progetto perverso possono però anche mettersi lanima in pace: nessuno ci farà retrocedere da unazione politica che sta ottenendo forza e sostanza dallapprezzamento delle tante persone che ci sostengono. Per quanto ci riguarda, proseguiremo in un percorso che la gente ha mostrato di condividere, anche se questo non piacerà a molti.
Certi metodi, del resto, non fanno parte del nostro dna: li lasciamo volentieri a chi è abituato a rotolarsi nel guano.
Segreteria provinciale dei Popolari-Udeur