Alluvione- Il presidente Marrazzo ieri sera a Tarquinia sui luoghi più colpiti dal nubifragio- I vigili del fuoco hanno salvato madre e figlia intrappolate nella loro auto e un ragazzo disabile Straripa il Marta, una decina di famiglie evacuate Viterbo 16 novembre 2005 - ore 2,50
I campi inondati nella zona di Pescia
-Straripa il Marta, dieci famiglie evacuate. Allagamenti in tutta la provincia, grandine grande come noci a Viterbo. Il nubifragio ha colpito gran parte della Tuscia e in particolare Pescia Romana, Tarquinia, Montalto di Castro, Viterbo e Tuscania. Il presidente Marrazzo, ieri sera, nelle zone su cui si è abbattuta la grave calamità naturale.
I vigili del fuoco di Viterbo e degli altri distaccamenti sono intervenuti per liberare dallacqua decine di appartamenti, locali commerciali e scantinati. E per sgombrare le strade bloccate a causa di smottamenti del terreno. Sommersi anche decine di ettari di terreno.
Sono state evacuazione oltre 30 persone, una decina di famiglie, in località Marina Velca a Tarquinia.
Il comune di Tarquinia ha messo a disposizione degli sfollati lHotel San Marco, per trascorrere la notte.
Un giovane disabile è stato salvato dai vigili del fuoco. Il ragazzo è affetto da sclerosi laterale amiotrofica, e la sua vita dipende dal funzionamento di una serie di macchinari alimentati da corrente elettrica. La casa del giovane, che si trova in una zona di campagna lungo la provinciale Tarquiniese, tra Tarquinia e Montalto di Castro, a causa del maltempo, è stata completamente circondata da acqua per circa un metro, ed è rimasta senza corrente.
I vigili del fuoco, con un mezzo anfibio, hanno raggiunto il casolare con un gruppo elettrogeno per far funzionare i macchinari che tengono in vita il giovane.
Circolazione difficile in tutta la Tuscia e in particolare sulle provinciali Dogana, Tarquiniense, sulle statali Aurelia e Cassia. La Canepinese è parzialmente bloccata per la caduta di alberi e rami. In aumento il livello dellacqua del Tevere.
Allagamenti anche Tuscania e a Viterbo dove in alcune zone è caduta la grandine con chicchi grandi come noci, in particolare sulla Cassia per Vetralla.
Sempre a Viterbo i vigili del fuoco hanno liberato madre e figlia intrappolate in un auto con lacqua arrivata allaltezza degli sportelli. A dare lallarme è stata la donna stessa con il telefonino.
Il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha raggiunto, ieri sera intorno alle ore 21. lHotel San Marco di Tarquinia, dove ha incontrato le famiglie sfollate da Marina Velca e Tarquinia, le località più colpite dal forte maltempo delle scorse ore.
Marrazzo ha subito parlato con gli sfollati ed è venuto a conoscenza delle condizioni della zona.
Un breve mini vertice si è poi tenuto con il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, lassessore alla Protezione Civile della Provincia di Viterbo Mazzola e con i vigili del fuoco.
Dopo la visita in albergo, Marrazzo ha raggiunto una collina nella zona alta di Tarquinia per osservare il fiume Marta completamente uscito dagli argini. Verso Tarquinia il fiume ha ricoperto una parte della strada e lenorme massa di acqua ha invaso la valle. Anche la vecchia cartiera di Tarquinia è stata del tutto circondata dalle acque.
Dalla sala operativa della Regione intanto si segue con attenzione, sin dal primo pomeriggio di ieri, la situazione del Marta e degli altri fiumi.
La protezione civile è in collegamento permanente con i sindaci dei comuni interessati e ha allertato le associazioni locali di protezione civile: pronti ad entrare in azione circa 100 volontari con mezzi idrovore e motopompe.
Marrazzo è in costante contatto con il Presidente della provincia Alessandro Mazzoli e con il prefetto di Viterbo.
La situazione è grave - ha dichiarato Marrazzo - ma sotto controllo. I danni arrecati dagli allagamenti sono ingenti e il fiume Marta, esondato in più punti, sta creando grosse difficoltà ai cittadini, che per fortuna però sono tutti al sicuro ospitati negli alberghi della zona.
Cè stato un grande sforzo congiunto da parte di tutte le istituzioni, dalla prefettura ai comuni, dai vigili del fuoco a tutte le forze dellordine, che hanno saputo reagire allemergenza con una risposta immediata.
Già dalla prossima riunione di giunta mi impegnerò per assumere provvedimenti idonei a sanare i danni e a rispondere in maniera strutturale ai problemi della zona, già colpita in passato da problemi di questo genere.
Dalle 20 di ieri la circolazione dei treni tra Tarquinia e Montalto sulla linea Roma-Genova è interrotta, a causa del maltempo, che ha provocato danni alla ferrovia. E' fortemente rallentata dalle 19,30, sempre secondo Trenitalia, la circolazione dei treni tra Orte e Settebagni, lungo la linea ferroviaria Roma-Firenze, sempre a causa del nubifragio.