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Tribunale di Viterbo - Denunciata da due clienti
Sotto processo la santona
che diceva di guarire i tumori
Viterbo 1 novembre 2005 - ore 10,55
- Faceva credere che riusciva a far sparire i tumori utilizzando infusi, miscugli ed estratti dalle erbe.
Un ritrovato era il bios, dal greco vita, una pozione a base di succo darancia, venduta prima a cinquantamila lire e poi a trenta euro.
Veniva fornita in una bottiglie da mezzo litro con un pizzico di Aulin.
E finita sotto processo, davanti al giudice Italo Ernesto Centaro ed al Pm Filippo Nisi, una donna di 50 anni, Orestina Vieri, originaria di Grosseto, ma residente da anni a Viterbo, per esercizio abusivo della professione di medico e fisioterapista.
La donna, difesa dallavvocato Remigio Sicilia, è stata denunciata da due sue clienti, costituitesi parte civile, e rappresentate dagli avvocati Giovanni Bartoletti e Luca Moretti.
Sono tre gli anni in cui si sarebbero svolti i fatti dal 2000 al 2003. Ieri ben sedici testimoni hanno raccontato le loro vicissitudini ed i rapporti tenuti con la pseudo terapeuta, tra loro anche un noto ristoratore viterbese.
Il processo è stato aggiornato al 13 febbraio del prossimo anno.
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