Senza Filtro - Sono già più di 5 milioni di euro le stime dei danni stimati nelle superfici interessate dallallagamento della settimana scorsa intorno al fiume Marta (circa 800 ettari) e in quella attorno a Pescia Romana (circa 150 ettari).
Porteremo le relazioni sui danni alle produzioni e alle strutture e mezzi di produzione che stiamo raccogliendo, insieme alle istituzioni dei comuni, a Bruxelles e allincontro della prossima settimana col ministro Alemanno al quale abbiamo già chiesto un decreto per lo stato di crisi.
Lo ha dichiarato Daniela Valentini, assessore allAgricoltura della Regione Lazio durante lincontro di questa mattina con i sindaci di Montalto di Castro e Tarquinia, lassessore allAgricoltura della Provincia di Viterbo, i rappresentanti di Cia, Confagricoltura, Coldiretti e il Consorzio di Bonifica.
Ingenti i danni sulle colture protette in atto, principalmente peperone, zucchino, pomodoro, mentre per quelle a pieno campo risultano danneggiate coltivazioni di foraggio, asparago e carciofo. Da considerare inoltre i terreni già pronti per la prossima semina, i gravi danni ai mezzi di produzione e i mancati redditi derivanti dalle colture ad alto reddito e di tipo estensivo. La crisi che ha colpito numerose aziende agricole e cooperative, porterà gravi ripercussioni: mancanza di sbocchi di mercato, incapacità da parte dei produttori di rispettare gli accordi con le industrie di trasformazione e le aziende di distribuzione, forti penalità gravanti su numerose famiglie che fondano nelle coltivazioni il loro unico reddito.
Lunedì prossimo ci sarà un nuovo incontro con tutti i presenti per raccogliere le relazioni definitive sui danni segnalati dai comuni interessati da inviare al ministero delle Politiche Agricole e Forestali.