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Tribunale - Due imprese funebri di Bassano Romano e Capranica
Si litigano il morto tra urla e insulti
Viterbo 22 novembre 2005 - ore 10,10
- Dopo la celebrazione funebre, a Bassano Romano, è scoppiata la rissa tra due agenzie di pompe funebri, si sono litigate il morto.
La lite è avvenuta tra Paola Orsini, titolare di unagenzia funebre si Bassano, e Sebastiano Daga, titolare di una agenzia di Capranica, unitamente al figlio Emanuele.
Il diverbio è finito in tribunale. La donna, difesa dallavvocato Giorgio Barili, deve rispondere di ingiuria, minaccia e danneggiamento della targa pubblicitaria dellauto della ditta Daga, è stata, infatti, querelata dai Daga stessi, costituitisi parte civile, assistiti dallavvocato Carlo Mezzetti.
Si deve tornare indietro di cinque anni, allorquando i familiari del morto conteso incaricarono la ditta Daga di organizzare la cerimonia funebre. Non fu stabilito però chi doveva trasportare la bara, perché per disposizione del Comune di Bassano Romano, tale operazione spetta in esclusiva alla ditta Orsini.
Quando la donna ha visto parcheggiato davanti alla chiesa il carro funebre dei Daga si è aperta una discussione finita in rissa.
Ieri lavvocato di parte civile ha chiesto dinanzia al giudice Fanti il pagamento di una provisionale per i suoi clienti di 25.000 euro per il padre e 5.000 per il figlio Emanuele. Contro i 300 euro di multa chiesti dal pubblico ministero.
Il giudice, invece, ha dato ragione alla difesa, che ha dimostrato linsussistenza dei tre capi daccusa, ed ha assolto la donna.
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