Aborto - Bonatesta (An)
"Sinistra grottesca, paradossale e schizofrenica"
Viterbo 23 novembre 2005 - ore 0,10
- "E' grottesco, paradossale e schizofrenico: al grido "giù le mani dalla legge 194" la sinistra accusa il ministro della Salute, Francesco Storace, di voler applicare tale normativa in ogni sua parte...". Lo afferma il senatore Michele Bonatesta, della direzione nazionale di AN.
"Insomma, mentre noi intendiamo far sì che la legge 194 venga attuata interamente, cosa finora non avvenuta, -continua Bonatesta- i detrattori di Storace si dimostrano i veri nemici della normativa in questione, battendosi perché tutta la sua prima parte continui ad essere lettera morta. Si pensi, ad esempio, -sottolinea l'esponente di AN- alla funzione che, nel tempo, hanno assunto i consultori: sono diventati come i Servizi pubblici di assistenza ai tossicodipendenti. I Sert avrebbero dovuto aiutare i tossicomani ad uscire dal tunnel della droga e invece sono diventati dei "metadonifici", i consultori avrebbero dovuto aiutare la donna a non abortire e invece sono diventati degli "abortifici". Allora -spiega il senatore- si tratta di ricondurre i consultori nell'alveo della legge 194.
Queste strutture, per proseguire nel parallelo con la droga, devono diventare come le comunità, dove si opera fattivamente per rimuovere le cause che portano una persona a drogarsi, per recuperarla integralmente alla vita sociale. Ecco, i consultori -conclude Bonatesta- devono diventare come i Centri di aiuto alla vita (Cav) del Movimento per la vita: strutture in cui si opera fattivamente per rimuovere le cause materiali, psicologiche o esistenziali che portano la donna a voler abortire".