Senza Filtro - Lunedì 21 novembre 2005 ore 21, consiglio comunale a Civitella d'Agliano, all'ordine del giorno tra i vari punti si votava un protocollo d'intesa tra Comune e Unpli, Unione nazionale delle proloco d'Italia, inerente all'attuazione del progetto aperto per ferie e per far diventare il piccolo borgo della Teverina 'Il Paese delle Proloco' iniziativa a costo zero per l'amministrazione comunale che dovrebbe attirare migliaia di
turisti all'anno.
Infatti Unpli ha intenzione di organizzare in maniera permanente a Civitella mostre convegni corsi di formazione meeting e altriincontri, tutti a livello nazionale; cioè di far di Civitella d'Agliano una sorta di 'quartier generale' delle 4821 Proloco d'Italia.
Tutto ciò porterebbe un grande indotto con un conseguente sviluppo di servizi, di attività e di infrastrutture e creazione di posti di lavoro. Quindi un opportunità irripetibile.
Ma al momento di votare il protocollo d'intesa i consiglieri di minoranza Caiello, Valeri e Calafati con i loro interventi hanno criticato duramente questo progetto, con motivi futili e demagogici e a volte quasi comici, senza valutare che l'attuazione di tale proposta potrebbe far fare veramente il salto di qualità a livello economico, sociale ed occupazionale al nostro paese, ma solo spinti dall'idea politico locale, cioè quella che tutte le proposte fatte dalla maggioranza che io rappresento sono sbagliate, indipendentemente dal loro contenuto.
Per la cronaca al momento del voto i consiglieri Caiello e Valeri si sono astenuti mentre Calafati ha votato contro.
Infine c'è da porre in evidenza lo spirito costruttivo del consigliere di Rifondazione Comunista Calafati che spesso parla di sociale, ma che ha votato contro persino a una delibera con la quale venivano stanziati fondi per acquistare il carburante per il riscaldamento delle scuole materne elementari e medie presenti nel nostro comune.
Roberto Mancini
Sindaco di Civitella d'Agliano