Senza Filtro -Torna anche questanno, il 25 novembre prossimo, la Giornata per la ricerca sul cancro, alla quale Viterbo, assieme ad altre 22 città italiane, aderisce attivamente con lincontro aperto al pubblico La Ricerca che cura. Presente e futuro."
Levento, promosso dellAssociazione Italiana Ricerca sul Cancro e patrocinato dal Comune di Viterbo, si svolgerà sabato 26 novembre alle 10.30, nellAuditorium di S. Maria in Gradi di Viterbo per gentile concessione del Magnifico Rettore dellUniversità prof. Marco Mancini, ed è di particolare rilievo perché Viterbo sarà lunica sede capoluogo di provincia, tra le altre 21 città partecipanti, ad aprire la conferenza in videocollegamento da Roma con il presidente dellAirc Piero Sierra, Umberto Veronesi (direttore scientifico Istituto europeo oncologia di Milano) e Maria Ines Colnaghi, direttore scientifico Airc.
A seguire si svolgerà la tavola rotonda moderata dal direttore de Il Messaggero Paolo Gambescia e condotta da Pier Giorgio Natali e Anna Bagnato dellIstituto tumori Regina Elena di Roma, rispettivamente del Laboratorio Immunologia e del Laboratorio di patologia molecolare - Centro ricerca sperimentale, e da Telmo Pievani, Filosofo della Scienza.
E per noi un onore ospitare un evento così di rilievo sottolinea lassessore alle Pari Opportunità Fosca Mauri Tasciotti al quale aderiamo con partecipazione e con grande sensibilità perché è un problema che ci tocca purtroppo nel profondo. LAirc in questi anni ha fatto passi da gigante nella ricerca sul cancro e tutti dobbiamo essere grati a questa prestigiosa associazione.
Il 2005 celebra il Quarantesimo dellAirc spiega Piero Sierra ricorrenza che coincide con 40 anni di programmi cruciali nella ricerca sul cancro, soprattutto sotto il profilo della cura. La Giornata nazionale per la ricerca sul cancro assumerà questanno un rilievo particolare perché avrà il compito di comunicare i traguardi scientifici in cui lAirc ha avuto un ruolo determinante. Sarà questo il tema dominante degli Incontri con la ricerca fra scienziati e studenti che questanno si terranno sabato 26 novembre nelle principali città italiane. Il dibattito - aggiunge Sierra avrà la duplice funzione di puntualizzare quanto la nuova ricerca fa già oggi per curare la malattia ma, soprattutto, di coinvolgere i giovani alla scienza attraverso un confronto aperto con i relatori presenti.