Senza Filtro -Il parcheggio di via delle Fortezze, uno dei pochi parcheggi liberi di Viterbo, da lunedì 21 novembre è stato trasformato, con un vero e proprio blitz del comune, nellennesimo parcheggio a pagamento.
La decisione è estremamente grave perché colpisce, senza offrire loro alternativa, moltissimi residenti del centro storico e molti studenti universitari, tutta gente che notoriamente non riesce a parcheggiare la propria auto allinterno delle mura cittadine, oltre che tutti i fruitori, a diverso titolo del centro storico.
E veramente sintomatico, di come venga intesa lamministrazione pubblica, il fatto che, mentre tutti parlano di partecipazione (vedi lintervento del sindaco a Bruxelles), il comune di Viterbo assume una decisione che inciderà sulla vita quotidiana di decine di viterbesi, in maniera semiclandestina, senza alcun tentativo di coinvolgimento dei cittadini e con una delibera immediatamente esecutiva.
Gli enti locali vivono una fase difficile soprattutto per effetto dei tagli operati dal governo nazionale, ma non è accettabile che lamministrazione comunale cerchi di fare cassa attraverso una politica vessatoria che salassa i cittadini.
Guarda caso ad essere maggiormente colpiti sono quei cittadini che hanno voluto vivere nel centro storico perchè fino a qualche anno fa le case costavano meno che altrove. Ci sono poi quei ragazzi che hanno scelto Viterbo come città universitaria anche perché più a buon mercato di altre e di tutti coloro che a Viterbo lavorano.
Parliamo di gente non ricca che fatica a far quadrare i conti, che non avrebbe nessuna voglia di mettersi a polemizzare con i politici di turno e che vorrebbe semplicemente non essere vessata.
Tra laltro le modalità utilizzate dallamministrazione per effettuare la nuova segnaletica, in un parcheggio che accoglie ogni giorno centinaia di auto, non sono state né adeguate, né trasparenti (altrimenti non si spiegherebbe il perché delle tante rimozioni). Così, al danno delle tariffe orarie introdotte, si è aggiunta la beffa dei molti cittadini multati.
Sono proprio quei cittadini e studenti a dire che la misura è colma: è ora di organizzarsi in un comitato di zona che, a partire da questa vicenda emblematica, sappia riaffermare il diritto di tutti i cittadini ad essere rispettati e tutelati dalle istituzioni pubbliche.
A tal fine un gruppo di cittadine e cittadini invitano tutti gli interessati a partecipare allassemblea pubblica che si terrà martedì 6 dicembre alle ore 18 presso la ex chiesa di S. Orsola in via S. Pietro 2
Patrizia Roselli
Cittadina residente a S. Pellegrino