Senza Filtro -Ancora una volta diamo voce hai molti cittadini che ci segnalano una situazione scandalosa per il decoro pubblico, la legalità, l'ambiente e la cultura di Acquapendente.
Sabato e domenica i rappresentanti di 58 comuni che fanno parte dell'associazione Comuni Italiani sulla via Francigena s'incontreranno ad Acquapendente per confrontarsi nel corso di una bellissima manifestazione sui progetti in corso e discutere dei programmi futuri e ammirare le bellezze naturali e artistiche del luogo lungo l'antico percorso.
Come gruppo consiliare di FI in nome di moltissimi cittadini ci chiediamo che figura farà la nostra città quando insigni studiosi della Francigena e i rappresentanti dei 58 comuni interessati, visiteranno il tratto più importante del percorso in prossimità della storica Porta della Ripa, luogo di passaggio di Papi e Imperatori nel Medioevo. Si presenteranno agli occhi degli sbalorditi spettatori, nell'ordine: galline, pulcini, piccioni, tortore, oche, papere, maiali, e decine e decine di cani ululanti; ammassati e allevati nelle più precarie condizioni igieniche in numerosissime stallette abusive proprio ai margini di un lungo tratto della via Francigena.
Forse qualche accorto amministratore tenterà un disperato diversivo facendo chiudere gli occhi agli ospiti improvvisando il gioco popolare della mosca cieca, ma anche in quel caso il nauseante olezzo sprigionato dalle stalle desterebbe dei sospetti.
Allora si potrebbero portare gli ospiti in fretta e furia alla Torre Julia De Jacopo e all'adiacente museo della ceramica, sempre nella speranza che gli stessi non si accorgano che dall'altra parte della Torre Julia le onnipresenti stallette danno bella presenza di sé.
A quel punto gli amministratori e i ciceroni vari che accompagnano la carovana culturale degli ospiti, magari nascondendo il panico con una punta d'imbarazzo, potrebbero optare per una visita alla Cattedrale del S. Sepolcro nell'ambito dell'importante progetto "Rotonde del S.Sepolcro", però con lo sguardo rivolto verso la Cassia, altrimenti affacciandosi al belvedere si potrebbero vedere ancora altre stallette.
Allora via, di corsa per finire il giro si passa per storico ponte S. Leonardo rappresentato nelle stampe seicentesche , dove (sigh !) il senso di marcia delle auto è ostacolato dalle solite stallette che hanno occupato il piano stradale.
Come FI sono anni che facciamo presente all'amministrazione comunale la condizione delle stallette abusive che infestano i luoghi storici e culturali di Acquapendente proponendo delle soluzioni alternative per il riposizionamento, ma nulla è stato fatto.
Possibile che sindaco e assessori all'ambiente e alla sanità facciano finta di niente riguardo ad un problema che concerne abusivismo, ambiente, igiene, condizioni di vita degli animali, e che influisce negativamente sull'immagine e sul rilancio culturale e turistico di Acquapendente.
Che s'inventeranno per giustificarne la presenza agli ospiti e agli studiosi in concomitanza d'importanti incontri ? come verranno nascoste alla televisione? E infine, gli aquesiani attenti all'ambiente e alla cultura si chiedono, perché sono ancora lì?
Gruppo consiliare Forza Italia Acquapendente
il capogruppo Roberto Brenci
il consigliere Domenico Piovanello