Regione Lazio - Brachetti: "Dobbiamo sanare i debiti della Asl" 80 tossicodipendenti rischiano di restare senza assistenza Viterbo 26 novembre 2005 - ore 1,10
Senza Filtro -Non ci sono solo le aziende fornitrici degli ospedali, a soffrire dei pesanti ritardi nella liquidazione dei crediti accumulati con le Asl. Per la stessa ragione 80 ragazzi tossicodipendenti in fase di recupero rischiano concretamente di restare senza assistenza. E con loro centinaia di anziani, disabili, malati, su tutto il territorio regionale, potrebbero a breve vedersi privati dellaiuto, spesso lunico, prestato loro dalle strutture in convenzione con le Aziende sanitarie.
A lanciare lallarme sulla possibile paralisi dellassistenza alle fasce più deboli è lassessore agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza, Regino Brachetti, dopo un colloquio avuto con le suore dellIstituto Cusumano, struttura specializzata nel recupero dei tossicodipendenti provenienti da tutto il Lazio, con sede ad Anguillara.
Le religiose mi hanno rappresentato una situazione disperata aggiunge lAssessore presto non saranno più capaci di far fronte nemmeno alla preparazione dei pasti. E quella di Anguillara è solo una delle tante realtà che si trovano in queste condizioni, anche nel campo dellassistenza agli anziani, ai disabili, e ai malati gravi. Esiste, di fatto, il rischio concreto di vedere cancellato il sistema di garanzie sociali che la Regione Lazio ha sempre assicurato ai cittadini. Credo serva una immediata assunzione di responsabilità da parte di tutti coloro che hanno competenze specifiche, al di là delle divisioni e degli scaricabarile, affinché tale drammatica eventualità sia allontanata il prima possibile, sia per quanto riguarda le imprese di fornitura, che per le strutture di assistenza ha concluso Brachetti.