Senza Filtro -Domenica 27 novembre presso i locali della Quercia alla presenza del Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, lAssessore alle Politiche Sociali Mauro Mazzola, il Vice Presidente Nazionale dellAncescao Renzi e il Presidente Provinciale dellAncescao Picchetto si svolgerà lAssemblea Annuale Provinciale dei Centri Sociali degli Anziani.
Il programma dellAssemblea è incentrato sulla presentazione dei progetti per lanno 2006 che verranno illustrati nel dettaglio dalla Dott.sa Pierangela Turchetti e dalla Dott.sa Simonetta Tribuzi entrambe alla Presidenza dellAssociazione Ancescao.
Tra i vari progetti anticipiamo quelli di maggior rilevanza ai fini sociali come Il tuo cuore con la poesia e la musica finalizzato ad usare questi importantissimi strumenti come prevenzione per le malattie cardiovascolari, ma sicuramente più innovativi sono i progetti per la formazione dei dirigenti dei centri degli anziani organizzato in collaborazione con il centro di formazione permanente per gli adulti e quello per trasformare i centri anziani in centri di informazione per i servizi-socio-sanitari.
Il presidente dellAssociazione Nazionale Centri Sociali Comitato Anziani e Orti (ANCeSCAO) si dice molto soddisfatto dei traguardi ottenuti in questi anni Siamo arrivati a 44 Centri Associati e circa 10500 iscritti in tutta la Provincia, inoltre stiamo lavorando su importanti progetti finalizzati a rivalutare il ruolo dellanziano nella nostra società rendendolo pedina indispensabile del nostro tessuto sociale
Dobbiamo fare una divisione importante - afferma lAssessore Mazzola- tra gli anziani che hanno bisogno di essere supportati dal punto di vista fisico e psicologico e quelli che, al contrario, sono in grado di garantirci dei servizi quale può essere, ad esempio, lo sportello per linformazione dei servizi socio sanitari; dobbiamo lavorare su entrambi i fronti per garantire servizi che sostengano lanziano in tutti suoi bisogni e allo stesso tempo creare un nuovo modo di gestire il tempo e le molteplici risorse attraverso programmi innovativi per sviluppare le capacità sia fisiche che psicologiche come ad esempio il progetto regionale della ginnastica per la terza età che presto verrà attuato in molti paesi della nostra provincia o quello che permetterà agli anziani di effettuare lezioni ai ragazzi in età scolastica di educazione civica e quantaltro serva ad istaurare nei confronti del nonno comprensione e rispetto.