Senza Filtro - Nuovi locali per lAncescao, uno statuto provinciale studiato insieme agli anziani, una festa più lunga e articolata, tanti progetti in cantiere e un obiettivo: aprire un centro in ogni Comune della Tuscia.
E quanto emerso nel corso dellassemblea provinciale dei centri sociali anziani, dove in una sala dellex seminario de La Quercia gremita nonostante il maltempo, il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli e lassessore alle Politiche sociali Mauro Mazzola hanno illustrato il programma dei prossimi mesi in favore della categoria, alla presenza del vice presidente nazionale Ancescao (Associazione nazionale centri sociali comitato anziani e orti) Rosario Renzi, di quello provinciale, Arnaldo Picchetto, di Pierangela Turchetti e Simonetta Triburzi, entrambe della presidenza provinciale dellassociazione.
Siamo qui ha detto Picchetto per lavorare bene il prossimo anno. Migliorare però dipende anche da noi. Non facciamo politica, ma giudichiamo le istituzioni in base al rispetto che mostrano verso la dignità degli anziani. La parola è passata quindi al presidente Mazzoli. La vostra è unesperienza associativa e di condivisione delle scelte che rispecchia una quantità crescente di persone.
Questa è dunque unoccasione importante per parlare con linsieme dei centri che rappresentate, la cui diffusione capillare 44 associati Ancescao su un totale di 70, per 10.500 iscritti, con dietro un lavoro enorme esprime una rete forte di gente che ha scelto di stare insieme, creando coesione sociale, ovvero un modo per vincere la solitudine. Faremo di tutto per migliorarne laccoglienza e accrescerne le attività, anche perché se vogliamo puntare sullidentità del territorio il vostro contributo è indispensabile.
Lassessore Mazzola, oltre ad illustrare la linea di Palazzo Gentili, ha anche raccolto una scommessa inedita. Credevo che una volta in pensione gli anziani si riposassero, invece qui è una sfida a chi lavora di più. E noi la accettiamo: oggi nella Tuscia i centri associati sono 44, puntiamo ad averne almeno uno in ogni Comune, creando anche dei gruppi che sensibilizzino le persone che non riescono ad inserirsi e vivono in solitudine.
Dopo la ginnastica dolce con liniziativa Anni in forma, abbiamo intenzione di prolungare la festa provinciale della terza età da un giorno a una settimana, inserendo balli, poesia e convegni a carattere medico, con una giornata conclusiva di tutte queste attività. Poi la novità dello statuto provinciale, che dovrà essere partecipato. Ne vogliamo uno studiato con voi: vi chiederemo suggerimenti, quindi studieremo una bozza da porre alla vostra attenzione per avere il via libera, alla fine il risultato dovrà passare prima in commissione, poi in consiglio. Esaudita pure la richiesta di una sede per lAncescao, che fornisce consulenza a tutte le realtà, anche a quelle non associate. Ci sarà ha proseguito Mazzola su questo ci impegniamo pubblicamente. E siamo pronti a venire nei vostri centri: invitateci.
Simonetta Triburzi e Pierangela Turchetti hanno infine illustrato tre progetti in programma. Uno di questi è finanziato dalla Regione Lazio e punta a far diventare i centri anziani dei centri di informazione e orientamento per i servizi sociali e assistenziali. Il secondo realizzato da Provincia, Ancescao e Centro di formazione permanente per adulti - mira a formare i quadri di gestione degli stessi, attraverso corsi sugli aspetti giuridici, amministrativi e gestionali. Lultimo si basa su una convention che avrà luogo il 13 marzo prossimo nella chiesa degli Almadiani sul tema delle malattie cardiovascolari, dal titolo Ama il tuo cuore con la musica e la poesia patrocinato da Provincia, Comune, Ancescao e Lions club Viterbo - dove parole e note rappresentano il mezzo di prevenzione.