Senza Filtro - I danni provvisori provocati allagricoltura dalle alluvioni del 5 e il 15 novembre scorso sui territori di Tarquinia e Montalto, ammontano a circa 7 milioni di euro, lo ha reso noto Daniela Valentini, assessore allagricoltura della Regione Lazio, al termine delle riunione tenutasi questa mattina in assessorato.
Invieremo immediatamente la relazione al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali con la richiesta di risarcimento per i danni subiti.
Tuttavia, la stima che presentiamo, e che si riferisce solo alle prime due alluvioni, deve essere considerata come provvisoria, sia perché i dati stimati sono soggetti ad aggiornamento, mano mano che il tutto territorio sarà visitato dai nostri tecnici, sia perché lalluvione che ha di nuovo colpito il viterbese tra il 25 e il 27 novembre ha provocato nuovi danni per i quali abbiamo chiesto una nuova valutazione.
Non solo prosegue la Valentini ma gli eventi di questultimo mese rischiano di mettere in discussione le semine, soprattutto quelle di grano, su un territorio di circa 20.000 ettari. Per il momento tra Montalto di Castro e Tarquinia, è stata coinvolta una superficie pari a 1.400 ettari di terreno: 1000 per Tarquinia e 400 per Montalto. Sullo stesso territorio si valutano danni alla produzione pari a 2.270.200 euro (2.032.200 € per Tarquinia e 238.000 € per Montalto), e danni a strutture e mezzi che ammontano complessivamente a 4.607.510 euro (2.764.410 € per Tarquinia e 1.843.100 € per Montalto) con unincidenza superiore al 30% della Produzione Lorda Vendibile. Nel frattempo conclude lassessore abbiamo anche chiesto listituzione di un coordinamento tra il nostro assessorato e gli assessorati regionali allambiente e ai lavori pubblici per affrontare in maniera più completa tutte le emergenze causate dallalluvione sul territorio.
Dalla relazione, si stima inoltre che sul territorio viterbese siano caduti fino a 173 millimetri di pioggia e che le zone dove i danni appaiono più significativi sono quelle a ridosso dei fiumi Marta, Fiora e Arrone.
Oltre agli assessori allagricoltura dei comuni di Tarquinia e Montalto e al sindaco di Tuscania, erano presenti alla riunione CIA, Coldiretti e Confagricoltura della provincia di Viterbo e lUnione Regionale Bonifiche.