Provincia - Il consigliere Bigiotti (Udc) chiede spiegazioni al presidente Mazzoli
Che fine hanno fatto gli 11mila euro
per la vacanza di 20 bambini palestinesi e israeliani?
Viterbo 2 novembre 2005 - ore 15,30
Senza filtro -Credo sia giunto il momento di fare chiarezza su un argomento che avevo introdotto durante l'ultimo consiglio, che ritenevo poter considerare concluso e che invece ha bisogno di altri chiarimenti.
Il 24 ottobre, durante un' interrogazione consigliare avevo chiesto al Presidente Mazzoli se era vero che erano stati assegnati 11mila euro all'On. Luigi Daga con una determina e, se vero, per quale motivo.
Il presidente mi rispose prontamente, puntualizzando che non si trattava di determina bensì di una delibera di giunta con la quale venivano assegnati 11mila euro alla Avad di Tarquinia per le spese di viaggio TelAviv - Roma per venti ragazzi palestinesi ed israeliani. Io sono andato a cercare tutti i documenti del caso e con tutta la buona volontà non sono riuscito a comprendere alcune cose.
Innanzitutto perché il Presidente Mazzoli ha messo in riferimento l'On Daga con l'Avad di Tarquinia? A me risulta che l'associazione in questione abbia un presidente, un rappresentante legale e che questo non è Luigi Daga.
Poi entriamo nel merito, prendiamo in mano la deliberazione di giunta:
Considerato : che dal 1 settembre al 30 settembre 2005, 10 ragazzi palestinesi e 10 israeliani passeranno un mese di vacanza insieme, atto di alto significato sociale, dimostrazione che la pace in Terra Santa è possibile e che la convivenza già esiste.
Vista : la richiesta per coprire le spese di viaggio de TelAviv a Roma per venti persone
Richiamato : l'alto valore sociale con voti unanimi
Delibera : di concedere all' Avad euro 11mila per le spese di viaggio TelAviv - Roma per venti ragazzi, mediante storno dal fondo di riserva e di dichiarare la deliberazione, stante l'urgenza, immediatamente eseguibile.
Fin qui niente di particolarmente strano anche se a mio avviso forse è un po' esagerato il tentativo di dimostrare con questa iniziativa che la pacifica convivenza in Terra Santa già esiste e che la pace è possibile perché dieci bambini palestinesi vengono portati al mare a Tarquinia insieme a dieci bambini israeliani.
Non voglio entrare nel merito dell'"alto valore e dell'alto significato sociale dell'iniziativa" anche se nutro qualche perplessità, sottolineo personale, sulla necessità di dare all'evento carattere di urgenza ed inderogabilità tale da provvedere ad istituire apposito capitolo di bilancio (il 115348) mediante storno dal fondo di riserva.
La cosa che invece non mi quadra è quando vado a prendere in mano la determina di impegno e di liquidazione con la quale si liquida ad AvadTarquinia la somma di euro 11mila per spese di viaggio, fermo restando l'onere per l'associazione di rendicontare il contributo concesso.
Visto che i soldi sono stati liquidati ed incassati, visto che i ragazzi palestinesi ed israeliani non sono mai stati in soggiorno balneare a Tarquinia nel mese di Settembre 2005, visto che ormai la stagione balneare in Italia non riprenderà se non il prossimo giugno 2006, vorrei sapere :
Che fine hanno fatto questi soldi? come sara' possibile rendicontarli visto che i bambini non hanno mai effettuato il viaggio? se hanno preso un'altra strada quale e' questa strada; chi ha preso questi soldi e per farci cosa? ma soprattutto vorrei sapere cosa c'entra l'on. Daga in questa vicenda e perche' il presidente mazzoli lo ha tirato in ballo mettendolo in riferimento all'iniziativa Avad?
Francesco Bigiotti
Consigliere Provinciale Udc