Viterbo- Università della Tuscia - L'attore Pino Insegno ha presentato il corso regionale di doppiaggio nell'aula magna di Lingue di fronte a 400 persone "Un lavoro meraviglioso" Viterbo 30 novembre 2005 - ore 0,10
Pino Insegno alla facoltà di lingue e con il preside Manacorda
- Viviamo un momento strano. E roba che se Omar ed Erica passeggiassero liberi, ci sarebbe un mare di gente a chiedere lautografo. Pino Insegno, di fronte a oltre 400 studenti nellaula magna di Lingue, va giù duro contro contro la società dellimmagine fine a sé stessa.
Contro i mille personaggi che la Tv propina e che non hanno nessuna capacità professionale. Lui invece, e lo ha dimostrato coi fatti, è un ottimo attore, un capace doppiatore, e non solo un comico. O meglio un ottimo attore, come tutti i veri comici.
Lunedì durante la presentazione del corso gratuito regionale di doppiaggio, che lo vedrà come insegnante principale, Insegno si è lasciato andare a un vera filippica contro le varie veline, letterine, letteronze... Insomma contro tutti coloro che occupano spazi importanti senza saper fare nulla, senza alcuna professionalità.
Non ci sono più punti di riferimento - ha detto, non senza un filo di amarezza -. Io ho fatto ancora in tempo a imparare da personaggi come Panelli, Bramieri, Fabrizi... Oggi chi cè? Luisa Corna, Daniele e Costantino, la Elia. Non cè più professionalità. La gente vede queste persone in Tv e pensa: lo posso fare anchio. E non a caso sorgono tutte pseudoscuole dove si paga per non ottenere nulla. Ecco, questo corso sarà diverso. Sarà intanto gratuito perché lo paga la Regione e poi avrà grandissime professionalità tra gli insegnanti. Questa università sta dimostrando grande apertura. E una delle poche fa questo tipo di attività. Questo anche grazie al vostro rettore che ha reso possibile tutto questo. Il vostro è un grande rettore. Io amo la vostra città e la vostra accogliente università.
Pino Insegno non ha solo introdotto il corso regionale di doppiaggio. Ha anche spiegato con orgoglio quello che è uno straordinario artigianato, che vede lItalia al primo posto nel mondo.
Il doppiaggio è una somma di capacità-. Si doppia in 102 paesi al mondo, ma noi italiani siamo i migliori. Ho iniziato la mia carriera 26 anni fa doppiando i film porno - dice con ironia -, poi le soap. Serviva un gran numero di doppiatori e questo ci ha permesso di iniziare il mestiere. Di imparare il mestiere. Sono poi arrivato al Signore degli anelli e Ray Charles. Questo è un lavoro meraviglioso. Ti permette ogni giorno di essere diverso. Ti svegli e sei Aragon, il giorno dopo Ray Charles.
E poi Insegno fa vedere sullo schermo due suoi mirabili doppiaggi, con gli studenti e il pubblico che rimangono incantati dalla sua bravura.
Non manca un ricordo dei maestri del doppiaggio da Ferruccio Amendola che ha dato la voce a tutti i nuovi grandi attori americani. A Flavio Bucci che ha doppiato, incredibile, La febbre del sabato sera. E Gigi Proietti che gridava al limite del romano Adriana... in Rocky.
Giannini mi ha insegnato a seguire il respiro degli attori doppiati - spiega il professor Insegno-. Giannini su Al Pacino è straordinario.
Ovviamente Insegno ha infarcito il suo monologo con una raffica di battute. Ho iniziato con eiaculazione da Tiffany ironizza. Della Mertz ormai abbiamo visto tutto. Ora vogliamo la risonanza magnetica per vedere anche lintestino. Ma avete visto? nel Signore degli anelli protagonisti si chiamano come dei farmaci: Aragon per il mal di testa, Legolas per problemi di stitichezza, Boromir....
Insomma, Insegno ce lha messa tutta. E dal nulla ha dato vita a una vera e propria prova dattore a tutto tondo.
Sotto gli occhi soddisfatti del preside di Lingue Giorgio Manacorda e dei professori che supporteranno il corso.
Per informazioni sulle iscrizioni al corso di doppiaggio, che scadono il 2 dicembre, telefono 0761.357641 mailbox: s_prelin@unitus.it