-Entrano in un palmo di mano e per poter essere consultati necessitano di un'apposita lente inserita nella preziosa custodia. Si tratta del The smallest English Dictionary in the world e della The smallest Holy Bible in the world, due delle innumerevoli curiosità presenti quest'anno ad Antiquaria.
Il primo misura cm. 2,6 x 1,8 x 0,6, consta di 384 pagine, è racchiuso in un prezioso contenitore di argento con catenella ed è stato stampato a Glasgow (Scozia) per conto della Frederick A. Stokes Company di New York nel 1901. E possibile esaminarlo, con a disposizione una potente lente, presso lo stand Antiques Trade di Nino Scaffidi Abbate di Nepi (VT). Il secondo un po' più grande, misura infatti cm. 4,5 x 3 x 1,20, risale invece al 1890, ha 876 pagine ed è stato stampato sempre a Glasgow questa volta per conto della Oxford University.
A proporlo è lo stand di Vecchie Cose Inglesi (Rimini) presso il quale si potranno ammirare un'infinità di oggetti davvero particolari: dagli scarpini e palloni da calcio e rugby di inizio secolo, ai corni per la caccia alla volpe, dagli occhiali cinesi (1840) con custodia in pelle di squalo, a una vasta scelta di grammofoni, da un ventilatore tascabile a pressione, a tazze e cucchiai da baffi, ad un simpatico mappamondo portatile a forma di ombrello e tanto altro ancora.
Uno degli stand più visitati rimane tuttavia quello di Ivan Cassani (Cormano MI) interamente dedicato agli armamenti antichi e agli strumenti da tortura. Particolarmente suggestiva la maschera da boiadella fine del XVII secolo (Germania del sud) di cui esiste un esemplare identico al museo Poldi Pezzoli di Milano.