Viterbo - Gestito dall'associazione Codici
Aumentano gli incidenti nella Tuscia, apre lo sportello sicurezza Viterbo 3 novembre 2005 - ore 15,30
-Gli incidenti totali sulle strade della Tuscia nel 2003 sono stati 934, 1,6% in più dell'anno precedente. 1234 i sono stati i feriti, 40 i morti.
Amche per questo apre lo Sportello per la sicurezza stradale e assistenza alle vittime della strada promosso dal Codici.
Molti i motivi che hanno mosso lassociazione ad avviare una simile iniziativa dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale Codici - in primo luogo il preoccupante aumento della mortalità sulle strade e la cattiva manutenzione del manto stradale che accresce vertiginosamente linsicurezza stradale. L'obiettivo sociale cui si tende è quello di evitare che la sofferenza, fenomeno fisiologico che nessuno potrà mai eliminare, diventi nella solitudine e nell'abbandono disperazione e patologia.
Nella Regione Lazio, dai dati ACI-ISTAT concernenti le statistiche di incidentalità dellanno 2004, risultano esserci stati 27377 incidenti, 543 morti, 38190 feriti. Dati che, se pur in lieve flessione rispetto al 2003, confermano il sostanziale attenuamento del benefico effetto patente a punti.
Secondo i dati ISTAT del 2003, invece, gli ultimi specifici della Provincia di Viterbo, gli incidenti totali sulle strade in tale anno sono stati 934, 1,6% in più di quello precedente, 1234 i feriti, 40 i morti.
Ad essere colpiti soprattutto i giovani: gli incidenti stradali sono la principale causa di mortalità delle persone di meno di 45 anni. Il loro costo sociale, per la regione Lazio, ammonta a 1804 milioni di euro! Una cifra esorbitante da pagare.
Le città si confermano i luoghi dove si riscontrano la maggior parte di incidenti e di feriti: nel 2003 sulle strade urbane si verificano il 74% del totale degli incidenti, che causano il 71,3% del totale dei feriti.
Sebbene gli incidenti in area urbana sono più del doppio di quelli in area extraurbana, la pericolosità delle strade extraurbane è molto più elevata di quella delle strade urbane: lindice di mortalità in città è pari al 2,8% mentre fuori città tale indicatore assume il valore di 9,5% circa.
Ad essere colpiti sono, in particolar modo i pedoni: il Lazio ha guadagnato infatti la maglia nera nazionale per la mortalità dei pedoni, con 280 decessi nel 2002 (il 61 % in più dellanno precedente). Un dato che testimonia la necessità di uneducazioone più attenta e oculata da impartire agli automobilisti, che troppo spesso considerano il pedone come intralcio alla viabilità.
Lo sportello agirà chiamando in causa gli enti gestori per la cattiva manutenzione della strada o la mancata messa in sicurezza, combattendo per la modifica della giurisprudenza sullinsidia e trabocchetto, che deresponsabilizza gli enti gestori e gli enti appaltatori dichiara lavvocato Vittorina Teofilatto, responsabile legale dello sportello sicurezza stradale e assistenza alle vittime della strada Azioni giudiziarie saranno, inoltre, avviate nei confronti di comuni, province e produttori di veicoli.
In particolar modo un obiettivo che perseguirà lo sportello sarà quello di richiamare le amministrazioni ed i gestori delle strade alla responsabilità della messa in sicurezza delle strade dichiara Carmine Laurenzano, responsabile nazionale sportello Codici - Ci impegniamo, pertanto, a monitorare i black point segnalati ed a sollecitare le autorità interessate a porre in essere adeguati interventi tesi a garantire la sicurezza su quei tratti di strada ad alto rischio di incidenti.
Altro aspetto che sarà affrontato è quello del problema di unequa valutazione del danno biologico aggiunge Francesco Tripodi, medico legale dello sportello sicurezza stradale e assistenza alle vittime della strada - che oggi molto spesso non garantisce un giusto risarcimento alle vittime ed alle loro famiglie.
Un intervento complessivo alle vittime della strada aggiunge la Psicologa Alessandra Coppola -non può trascurare laspetto psicologico. A tal proposito lo sportello ha previsto anche lassistenza psicologica alle vittime, ai familiari ed a chi, a causa delle cattive condizioni del manto stradale, è, involontariamente, responsabile di un incidente.
Ci auguriamo che il nostro lavoro possa essere di reale aiuto agli utenti della strada e speriamo che in un futuro prossimo ci sia maggiore sensibilità da parte delle Istituzioni. conclude Giacomelli Sollecitiamo subito listituendo Osservatorio sulla sicurezza stradale, promosso dal Ministero dei trasporti, ad avviare una serie di controlli sulle strade ed autostrade, per accertare eventuali inefficienze e carenze che potrebbero seriamente compromettere lincolumità degli utenti.
Lo sportello sarà a disposizione degli utenti per raccogliere lamentele segnalazioni o richieste di assistenza al numero 3403821226 oppure allindirizzo e-mail sportello.codici@codici.org. Se invece si preferisce inoltrare una comunicazione via fax lo si può inoltrare al numero 06/55307081.
I Black Point di Viterbo
* SS Aurelia; a) km 112, nei pressi di Montalto di Castro;
b) lintero tratto che va da Tarquinia a Montalto di Castro
c) Da Civitavecchia fino oltre il confine laziale, verso Grosseto.
Questo tratto risulta addirittura uno dei più pericolosi dItalia, con una media di incidenti doppia di quella nazionale, 20 Km di strada a due corsie complessive, assai pericolosa soprattutto per lelevato numero di attraversamenti a raso e la mancanza di barriera centrale
* SS Cassia bis; a) km 74,5 tra Viterbo e Vetralla
b) km 45 tra Roma e Sutri
c) allincrocio con la Nepesina e SS Cassia V
d) Lo svincolo della tenuta della Castelluccia pressi della Torre delle Cornacchie
e) tratto Ponte Cetti vetralla
f) tratto sud, Km 73
* SP Tarquinese, km 11 in questo tratto di starda la banchina è completamente assente
* Strade località Farnesina dissestate e impercorribili
* Quartiere S. Barbara necessari interventi di viabilità in entrata e uscita dalla zona
* Via del Pino: strada dissestata
* Strada del Cuculo, dal quartiere Murialdo alla quercia risulta praticamente impraticabile
* Via Valverde senza segnaletica e fatiscente manto stradale
* Strade in zona dellOlivo necessario ripristino del manto stradale