Regione Lazio - Interviene l'assessore Brachetti Nella sanità conta solo la qualità Viterbo 4 novembre 2005 - ore 0,14
Senza Filtro -Credo non si possa ridurre un argomento estremamente serio, quale è la questione sanitaria, ad una disputa tra chi difende i privati e chi, viceversa, vuole ridimensionarli, o, peggio ancora, ad uno scontro tra Diesse e Rifondazione Comunista. La delicatezza del problema, e lattenzione che questo riscuote nellopinione pubblica, impongono la massima cautela, se non vogliamo sollevare un polverone sotto il quale sarebbe facile nascondere le gravi responsabilità di chi ci ha preceduto.
LAssessore agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza, Regino Brachetti, interviene sul caso della Sanità nel Lazio, invitando tutti alla moderazione.
Se non vogliamo buttare via il bambino con lacqua sporca, dobbiamo spogliarci di ogni pregiudizio ideologico e valutare le situazioni caso per caso, tenendo comunque ben a mente che le imprese private che operano in convenzione non sono entità astratte, ma aziende che rappresentano oltre la metà della spesa sanitaria regionale, fatte di professionisti e lavoratori spesso eccellenti, sui quali gli eventuali tagli avrebbero effetti devastanti ha aggiunto lAssessore detto questo, la legge sui requisiti minimi dei servizi prestati, per altro finora inapplicata, ci mette a disposizione gli strumenti per fare le scelte più opportune, nellunica prospettiva di dare prestazioni adeguate ai cittadini. E questo lunico aspetto che dobbiamo privilegiare, nellambito di un reale processo di decentramento dei servizi i cui benefici devono estendersi a tutto il territorio regionale ha concluso Brachetti.