Senza Filtro - Finita la stagione del tesseramento che in città e provincia ha portato tante nuove adesioni, ben al di sopra delle nostre aspettative, la Margherita viterbese inizia una nuova stagione di fondamentale importanza per la varietà dellagenda politica che attende il partito di Rutelli nella Tuscia. Lappuntamento che darà inizio a tale fase è fissato per giovedì 17 presso il Pianeta Benessere dove si terrà unassemblea provinciale degli iscritti.
Nessuna conta di deleghe e tessere assicura Francesco Ciprini dellEsecutivo Provinciale di DL ma un sereno confronto sulle prospettive del nostro partito alla vigilia di mesi importanti per la politica nazionale e locale, dalla sfida del Partito Democratico (questione da affrontare senza pregiudizi di sorta, ma tenendo chiare le indicazioni ed i presupposti che tanto chiaramente Franco Marini e Francesco Rutelli hanno esposto nel corso dellultima Assemblea Federale) al rilancio di una forte azione di governo della Provincia e ad una maggiore incisività nelle politiche della Regione Lazio. Oggi siamo ancora più radicati nel tessuto sociale della nostra provincia e del capoluogo prosegue Ciprini Da adesso in poi dobbiamo mettere in circolo tutti coloro che credono nelle prospettive della Margherita, creando una rete che sia allo stesso tempo luogo di discussione politica e programmatica interna e momento di apertura e confronto con chi guarda con simpatia alla Margherita. Siamo un partito ricco di idee, valori, progetti, di amministratori a cui affidare a livello provinciale e regionale questo patrimonio che deve diventare programma di governo.
Parlo da dirigente provinciale: abbiamo visto la grande voglia di partecipazione dei cittadini in occasione delle Primarie del 16 ottobre. Alla fine del nostro tesseramento, 15 giorni dopo, abbiamo trovato conferma di questa nuova onda di desiderio di partecipazione diretta. Merito senzaltro del lavoro dei dirigenti del nostro partito a livello locale, ma si tratta di un patrimonio da valorizzare: sarebbe un peccato ora non capire e non canalizzare questa eccezionale volontà di contribuire. Ci attende una stagione ricca di novità : siamo chiamati a governarla. I nostri concittadini mostrano come probabilmente non accadeva da anni una rinnovata attenzione alla cosa pubblica: è ora di costruire insieme una nuova stagione di partecipazione democratica che parta dal basso. In questo contesto, lazione della Margherita di Viterbo deve andare in una direzione chiara. Mi auguro che la prossima Assemblea degli iscritti sia solo la prima di una serie di iniziative in cui iscritti e simpatizzanti di Democrazia e Libertà si confrontano, sarebbe opportuno lanciare una assemblea di questo tipo in tutti i comuni dove andremo al voto il prossimo anno, farebbe bene a tutto il centrosinistra
Discorso a parte secondo Ciprini va fatto per la situazione politica nella città di Viterbo. Con serenità e razionalità dobbiamo porci una serie di interrogativi che sembrano ineludibili. Dopo un anno e mezzo di secondo mandato Gabbianelli, a che punto è lo sviluppo della città di Viterbo? Che idea hanno i nostri concittadini su questa giunta? Quanto lazione per quanto ancora in nuce di Provincia e Regione è in grado di intaccare il consenso della città intorno al suo sindaco?
Indipentemente da candidature e da sviluppi politici possibili e futuribili conclude Ciprini è già tempo di ripartire: assemblee pubbliche per ascoltare la città, tavoli di confronto con le realtà economiche e produttive viterbesi, con le associazioni, dobbiamo ritornare fra la gente, i commercianti, gli anziani, i giovani di questa città, ascoltare tutti per capire non tanto le pecche dellamminstrazione Gabbianelli, ma soprattutto di cosa ha bisogno questa città in questo momento. La lezione importante che viene dalle Primarie è che se i cittadini sono interpellati hanno voglia e coraggio di dire la loro. E per chi fa politica ed è al comune di Viterbo opposizione ciò rappresenta da un lato un ottimo punto di partenza, dallaltro lultimo campanello: chi perde questa opportunità che i viterbesi stanno dando, chi non coglie loccasione di tornare per le strade della città, chi rinuncia a svolgere il ruolo di collante fra cittadinanza e governo provinciale e regionale sarà fuori dai giochi. Non solo, ma si dimostrerà non allaltezza di quella fiducia che i nostri concittadini ci hanno dato E questo, sinceramente, non fa per noi della Margherita. Mai come ora è tempo di lavorare, soprattutto a Viterbo città, per costruire quel futuro che citando Aldo Moro- appartiene ancora, in larga parte, a noi