Senza Filtro - Pioggia di visitatori e di affari a Antiquaria 2005 L'Isola dle Tesoro che ha chiuso i battenti domenica scorsa dopo dieci giorni dedicati a quanto di meglio è in grado di offrire il mercato per quanto concerne antichità, antiquariato, modernariato, religiosità e curiosità a livello nazionale.
La venticinquesima edizione della mostra può a buona ragione essere archiviata come quella dei record, sia per il numero degli espositori e degli operatori presenti (110), sia per la notevole affluenza di visitatori fatta registrare nonostante l'inclemenza del tempo. Un successo in netta controtendenza rispetto al mercato che non fa che ribadire, ancora una volta, come Antiquaria rappresenti ormai la più grande rassegna espositiva dedicata al settore del Centro sud d'Italia.
E la misura del successo è data proprio dal numero degli espositori che già da ora hanno confermato la propria partecipazione per l'anno prossimo: circa l'85 per cento di loro si è data appuntamento al 28 ottobre 2006, segno che, evidentemente, Viterbo rappresenta una "piazza" davvero appetibile. Un successo che ha fatto registrare benefici effetti anche a livello locale: secondo gli esperti l'indotto economico creato è stato superiore al monte salari annuale di un'azienda di oltre cento dipendenti.
Ottimi risultati anche per quanto riguarda gli eventi collaterali in un binomio cultura e sapori che ha rappresentato una piacevole novità per gli intervenuti. Oltre ad aver restituito a Viterbo il Dinaro paparino coniato in sede vacante durante il famoso conclave del 1271, la rassegna ha offerto ai visitatori, in collaborazione con il Comune, una singolare visita gratuita, con tanto di bus navetta, alle maggiori opere artistiche di recente restauro conservate nel centro storico di Viterbo. Uno spazio è stato riservato anche ai prodotti tipici locali con la degustazione, sempre gratuita, presso il frantoio Rasena Olearia del nuovo olio extravergine d'oliva, Olio dei Papi.
L'appuntamento con Antiquaria è all'anno prossimo dal 28 ottobre al 5 novembre.