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Viterbo - I commercianti passano alle vie legali
Isola pedonale di via Marconi
L'Ascovit fa ricorso al Tar
Viterbo 8 novembre 2005 - ore 6,30
-Isola pedonale di via Marconi, presentato il ricorso al Tar.
LAscovit, Associazione commercianti viterbesi, assistita da un collegio di difensori tra cui lavvocato Severo Bruno, ha presentato ricorso al Tar contro la delibera della giunta (n. 487 del 12/07/05) istitutiva della zona pedonale di via Marconi.
I motivi fatti valere nel ricorso al Tribunale amministrativo spiegano gli esponenti dellAscovit - sono di natura tecnica e vanno dalleccesso di potere, alla violazione di legge, alla illogicità e contraddittorietà manifesta. Ma la decisione è maturata per la totale chiusura mostrata sullargomento dalla giunta comunale. Nellincontro avuto dai commercianti Ascovit con lassessore Zucchi furono affrontati infatti tanti argomenti, ma nulla si era ottenuto circa la revisione di quella decisione. Né lorientamento è successivamente cambiato, malgrado le numerose difficoltà causate dalla chiusura del centro. Come, per esempio, i conseguenti cambiamenti del percorso dei bus, con laggravio dei tempi di percorrenza e con laumento dellinquinamento. O la difficoltà di accesso e di uscita dal parcheggio di valle Faul.
I disagi, causati dalla decisione contestata, hanno provocato una generale grave flessione degli incassi negli esercizi commerciali della zona, almeno secondo quanto denunciato in varie occasioni dai diretti interessati. Non sono mancate contestazioni anche dei residenti, che lamentano la mancanza di parcheggi, di corse di bus allinterno del centro e la carenza di provvedimenti capaci di assicurare la mobilità delle persone. In pochi giorni si è arrivati a raccogliere oltre 4mila firme contro il provvedimento.
Il ricorso al Tar riapre la questione. Tra breve i viterbesi sapranno se la giunta ha operato legittimamente o se si è arrogata poteri del Consiglio comunale come sostenuto dallAscovit. Questa seconda ipotesi costituirebbe un ulteriore grave colpo alla credibilità della azione amministrativa della giunta Gabbianelli, già accusata dallAutorità di vigilanza sui lavori pubblici di aver tenuto, nella vicenda dei lavori di via Marconi, un comportamento scorretto.
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