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Consiglio provinciale - La minoranza è uscita dall'aula per protesta
Approvata la variazione di bilancio tra polemiche e scontri
Viterbo 8 novembre 2005 - ore 5,51
-Approvata la variazione di bilancio tra polemiche e scontri.
Si è partiti dal caso Avad e gli 11 mila euro spesi per far venire ragazzi palestinesi e israeliani a Tarquinia, con il presidente Mazzoli che ha messo sotto accusa Bigiotti.
Dovrebbe chiedere scusa - ha incalzato Mazzoli rivolgendosi al consigliere - perché liniziativa è di grande valore e perché ha tirato in ballo persone che non centrano nulla.
Bigiotti a sua volta ha accusato Mazzoli di aver tirato lui in ballo Daga.
E poi Marini ha spiegato così la cosa: Bigiotti ha fatto una interrogazione su undicimila euro dati a Daga. Ma non ha fatto riferimento allAvad. Riferimento e collegamento fatto invece da Mazzoli.
Insomma per Marini, Mazzoli avrebbe frainteso. Per Mazzoli, Bigiotti avrebbe frainteso. Sulla vicenda dovrà riferire il segretario generale e verranno fatte verifiche sui verbali della seduta in questione. Come dire che si è giunti alla filologia.
Il Consiglio è poi andato avanti con lapprovazione di una serie di ordini del giorno. Tra i quali uno presentato da Battistoni in cui si afferma che la caccia non va sospesa a causa del pericolo influenza aviaria. Perché non ci sarebbe nessuna connessione tra caccia e possibile contagio.
Tra non poche schermaglie il consiglio si è protratto fino a tarda serata quando cè stato un episodio alquanto originale che ha mandato su tutte le furie lopposizione.
E stata votata una prima inversione di punti allordine del giorno. Il punto cinque, sul regolamento trasporto terzi, è stato anticipato, rispetto alla variazione di bilancio. Poi, quando era iniziata la discussione, la maggioranza, forse temendo di non fare in tempo ad approvare la variazione di bilancio, ha approvato unulteriore inversione. Anticipando la variazione di bilancio. Insomma una inversione dellinversione per riportare le cose come stavano. Al che tra urla e grida, la minoranza è uscita dallaula. Eccetto Santucci che ha intimato alla maggioranza di non approvare la variazione perché mancano le carte e non cè il parere dei revisori dei conti.
Cè stata anche una ulteriore disputa. In commissione bilancio - ha detto Santucci - la minoranza ha garantito il numero legale a patto che fossero fornite tutte le carte per capire fino in fondo la variazione e poter formulare gli emendamenti. Non potete quindi approvarla. Ma la maggioranza ha tirato dritto ed ha approvato la variazione, assente anche lultimo esponente della minoranza Santucci, che è uscito dallaula anche lui.
Non basta, la minoranza furiosa per laccaduto, ha convocato per oggi una conferenza stampa che si preannuncia di fuoco.
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