Gradoli -Secondo il segretario Raffaele D'Orazi Benedettucci all'Udeur, nessun effetto amministrativo Gradoli 13 settembre 2005 - ore 0,30
Senza Filtro - Ho letto con stupore le dichiarazioni attribuite al sedicente capogruppo della minoranza consigliare a Gradoli, secondo le quali il vicesindaco Carlo Benedettucci, nostro stimato e apprezzato esponente, dovrebbe dimettersi dalla carica per il semplice fatto daver aderito ai Popolari-Udeur. Mi sembra un argomento quanto meno pretestuoso, che non trova nessun fondamento, se non quello di voler entrare a gamba tesa nelle scelte soggettive di una persona. La decisione presa da Benedettucci, infatti, non interferisce in alcun modo con la sua azione amministrativa. Viceversa, Carlo, molto correttamente, ha posto come premessa alladesione limmutata fedeltà alla compagine con la quale è stato eletto, che, è bene sia chiaro, era rappresentata da una lista civica nella quale non compariva alcun simbolo politico.
Il segretario provinciale dei Popolari-Udeur, Raffaele DOrazi, replica agli attacchi subiti da Benedetucci, dopo il passaggio di questultimo al partito del Campanile.
Una cosa sono le scelte politiche prosegue DOrazi unaltra quelle amministrative. Potrei citare decine di casi, nella Tuscia, ma anche fuori, in cui esistono condizioni analoghe. Certe prese di posizione, quindi, sono assolutamente inopportune. Quanto al giudizio dei cittadini, sono certo che Benedettucci, con la sua opera e il suo esempio, saprà capace di far restare immutati la stima e lapprezzamento di cui gode, a prescindere dallappartenenza politica ha concluso DOrazi.