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Viterbo - La giunta comunale fa marcia indietro sulla delibera che proibiva le manifestazioni politiche e sindacali durante il Settembre viterbese. Ma lo fa nella maniera più ridicola
E' farsa
Viterbo 14 settembre 2005 - ore 2,57
-Neppure il coraggio di ritirare lindegna delibera con cui si è tentato di conculcare i diritti politici garantiti dalla Costituzione.
La giunta comunale invece di ritirare la delibera ne ha dato una interpretazione autentica e assolutamente priva di senso.
Ecco la delucidazione della famigerata delibera divulgata a firma del segretario generale del Comune Rosario Terranova.
Si porta a conoscenza - scrive Terranova - che la giunta municipale, nella seduta del 9 settembre, a proposito della deliberazione in oggetto, ha esplicitato la propria volontà nel senso che: nei giorni in cui non è prevista alcuna manifestazione del Settembre viterbese, i dirigenti e funzionari comunali possono ovviamente procedere al rilascio delle concessioni e/o autorizzazioni di propria competenza, previste dalla vigente normativa....
Ovviamente anche in questo caso, il risultato è a dir poco ridicolo. In base a quanto esplicitato dalla giunta, se ad esempio il 16 settembre, giorno in cui i Ds hanno chiesto di occupare piazza del Gesù, ci fosse stata una gara al bocciodromo comunale (una della manifestazioni del Settembre viterbese si svolge proprio lì), la manifestazione politica non poteva tenersi.
Roba da repubblica delle banane.
Insomma se cè una gara di scacchi al bar centrale e fa parte degli appuntamenti del Settembre viterbese, i cittadini non hanno diritto di manifestare per le loro idee, per il loro posto di lavoro.
Insomma una vergogna nella vergogna, con laggravente che così si offende lintelligenza dei cittadini.
Intanto i funzionari, vista linterpretazione autentica che la giunta ha dato della propria delibera, manco fosse la Costituzione, hanno scritto ai Ds dicendo che, se sono ancora interessati, possono manifestare il 16 a piazza del Gesù.
Se si sono ravveduti - commenta il segretario comunale dei Ds Sandro Mancinelli - non si arrampichino sugli specchi. Raccolgano i suggerimenti e le proteste pubbliche, riordinino le idee e facciano lunica cosa chiara, saggia e utile: ritirino una delibera sballata sotto ogni profilo di legittimità e buon senso. Punto.
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