Terremoto dentro An - Parlano i defenestrati - E Bonatesta sostiene: "Sono loro che se ne sono andati"
Meroi: "La cosa mi lascia del tutto indifferente" Viterbo 16 settembre 2005 - ore 0,30
- Non li ho cacciati io, se ne sono andati loro. In base allo statuto la giunta è composta da 15 membri, ma da sei mesi è sempre incompleta. Li ho invitati a presentarsi allultima riunione, avvertendo che li avrei considerati dimissionari se non si fossero presentati, il presidente di An, Michele Bonatesta lo aveva detto e lo ha fatto, e commenta così la decisione di mettere fuori dalla giunta del partito Gabbianelli, Meroi, Lega e Scaramuccia.
La nuova giunta tornerà a riunirsi lunedì prossimo. Alla vicepresidenza, al posto di Scaramuccia, cè Laura Allegrini spiega Bonatesta, Gianluca Mantuano è responsabile del tesseramento, mentre Riccardo Cuccodoro diventa membro effettivo. Ho già comunicato al coordinamento regionale le modifiche. Ho anche fatto presente che un altro membro dovrebbe entrare di diritto: il presidente di Azione Giovani, ma essendo un commissario di Roma, non so se è il caso. Altre novità sono rappresentate da Vincenzo Bruni e Francesco Sensini di Soriano.
Mentre Bonatesta spiega, gli esclusi fanno commenti laconici.
La cosa - dice Marcello Meroi -mi lascia del tutto indifferente. Ormai abbiamo capito che il dialogo non è possibile e ne prendo atto. Il partito conosce ciascuno di noi, e io mi sento tutelato dal partito nel suo insieme. Che poi ci siano incomprensioni con il presidente provinciale, mi sembra una cosa del tutto secondaria. Sono sei mesi che non vado in federazione, ma questo non toglie che continuo a far politica. E poi il fatto che anche Scaramuccia sia stato messo fuori, la dice lunga su quello che sta accadendo.
Meroi fa poi una riflessione più generale.
Mi sembra che in questo momento ci siano cose più importanti su cui porre attenzione, rispetto a queste problematiche locali.
Ma non cera anche lipotesi di un commissariamento...
Io ritengo di si. Ma poi, a dir la verità, neppure questo mi interessa.
Telegrafico il sindaco Gabbianelli: Non ho nulla da commentare.
Diplomatico invece Scaramuccia: La giunta è un organo fiduciario del presidente: E il presidente può decidere ciò che vuole. Io non ho nessuna intenzione di fare polemica.
Mario Lega: Mah, io non faccio nessun commento. Continuerò a far politica come ho sempre fatto. La politica quella vera, intendo. Non questa. Questa è solo avanspettacolo.