Montalto di Castro - L'assessore a Roma ha illustrato la posizione della Provincia
Corsetti incontra l'Enel per dire no al carbone Roma 16 settembre 2005 - ore 13,30
Senza Filtro - Angelo Corsetti, assessore provinciale allEnergia, e Sandro Fontecedro, presidente di Enel produzione: primo faccia a faccia per affrontare il tema della centrale di Montalto di Castro ma non solo.
Lincontro si è svolto a Roma presso la sede dellEnel, in viale Regina Margherita. E il fatto non è casuale. "Proprio per accelerare i tempi dice Corsetti abbiamo deciso di recarci direttamente da loro. Il confronto è stato mirato, costruttivo e ampio, e ha toccato tutte le realtà di produzione energetica insistenti sul nostro territorio, nonché tutti i temi più importanti riguardanti lenergia. Si tratta del primo contatto ufficiale con i vertici nazionali Enel".
In questa occasione è stata ribadita chiaramente la posizione della Provincia sulla riconversione della centrale di Montalto di Castro. "Abbiamo preso atto della crisi che sta attualmente investendo il polo di produzione e che può implicare esigenze diverse continua lassessore ma abbiamo anche illustrato la nostra linea: un no netto al carbone". E questo al di là del discorso sullinquinamento, pure importante. "No perché non è contemplato né dal protocollo dintesa di Montalto, né dal piano energetico provinciale. Questa è la posizione di Palazzo Gentili, ed è molto chiara".
Il confronto ha però spaziato su un altro tema importante, che pur non ricadendo direttamente nella Tuscia, a livello locale fa sentire i suoi effetti. Si parla della centrale di Torre Valdaliga. "E vero che insiste sul territorio romano spiega Corsetti ma è pure vero che le conseguenze riguardano anche noi. Per questo chiediamo alla Regione Lazio, che già si è impegnata a farlo, di partecipare a un tavolo di concertazione che dovrà includere la Provincia di Viterbo". Infine si è discusso sulle realtà di produzione energetica insistenti sul territorio: solare, eolico e biomasse.