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Sandro Mancinelli apre gli interventi |
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Severo Bruno |
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Angelo Allegrini tra le bandiere rosse |
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Il presidente della Provincia Mazzoli |
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Il capogruppo Ds alla Pisana Giuseppe Parroncini |
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-"Il sindaco si è dimenticato di aver giurato sulla costituzione. Una costituzione che la delibera di giunta viola. Una delibera che va ritirata", Mancinelli lancia la sfida a piazza delle Erbe. Doveva essere una manifestazione per presentare le primarie, si è trasformata, grazie alla delibera della giunta Gabbianelli, in un presidio in difesa dei diritti costituzionali. Ed in particolare quello di manifestare.
"Questo sindaco lancia il sasso e nasconde la mano - ha sostenuto Mancinelli segretario Ds -. La sua giunta approva una delibera liberticida e lui non c'era. Non c'era quando la delibera è stata contestata in consiglio, anche da gruppi della maggioranza. Non c'era quando la giunta ha fatto marcia indietro. Ma è la giunta da lui guidata che si muove in spregio della legge. Una giunta allo sbando. Sono più i provvedimenti che vengono ritirati che quelli attuati. Ha fatto benissimo il questore ad intervenire per porre correttamente la questione di chi ha il potere di impedire che si tenga una manifestazione".
Subito dopo Mancinelli, alla manifestazione organizzata dai ds, ieri pomeriggio a piazza delle Erbe, è intervenuto per portare la solidarietà della Margherita il segretario Angelo Allegrini.
"Siamo qui per far rispettare la costituzione - ha detto Allegrini -. Ma va detto che la nostra storia ci dice che le libertà costituzionali, le istituzioni democratiche non sono in pericolo. Anche io ho molto apprezzato l'intervento del questore in difesa della legge e della costituzione. La realtà è che stiamo assistendo allo spettacolo di una classe dirigente che governa il comune nel segno dell'approssimazione e perfino nostalgica per altri tempi e regimi. E' tempo che questa classe dirigente venga rispedita a casa".
E' stata poi la volta di Severo Bruno che ha sostenuto: "Le nostre libertà non si toccano. Noi rispettiamo le feste religiose, ma non accettiamo che vengano sospesi i diritti costituzionali. Se la giunta Gabbianelli continuerà in questo modo prenderemo iniziative adeguate".
Il presidente Mazzoli ha espresso il suo profondo dissenso dalla delibera della giunta Gabbianelli.
"Questa di Gabbianelli à una iniziativa arrogante - ha detto il presidente -. Noi abbiamo una concezione diversa sia della politica che dei luoghi della politica. Piazze e centri storici debbono essere a disposizione dei cittadini".
Sulla stessa lunghezza d'onda il capogruppo Ds alla Regione Giuseppe Parroncini.
"Quella della giunta è una decisione grottesca - ha affermato Parroncini -. Ma questa è la cultura del centrodestra. Sotto sotto sono così: loro non governano comandano. Non sono amministratori ma padroni. Ora a noi tocca completare il quadro. Abbiamo vinto alla Regione e alla Provincia. Dobbiamo conquistare il governo del paese e il comune di Viterbo. Per dare una speranza ai cittadini".