Viterbo -Iannarilli: "A Frosinone potrei anche dar vita a una lista civica" - Congresso rinviato a gennaio - La Bruni: " Chi ci ha fatto perdere le elezioni si faccia da parte" - Assenti i sindaci Equitani, Cuzzoli e Giulivi Nuovo gruppo dirigente di Forza Italia
Il commissario decide entro una settimana Viterbo 17 settembre 2005 - ore 17,30
Iannarilli al centro Mimosa
Antonella Bruni
-Entro una settimana sceglierò il nuovo gruppo dirigente, così il commissario di Forza Italia Antonello Iannarilli, di fronte a una platea di una sessantina di amministratori e militanti, ha chiuso lassemblea di questa mattina al centro Mimosa.
Mi sembra - ha detto Iannarilli - che la mia proposta sia passata. Abbiamo ricevuto la disponibilità di una ventina di persone per ricoprire i ruoli dirigenti. Entro una settimana, massimo dieci giorni, sceglierò. Poi, accogliendo la proposta della Bruni, andremo comune per comune per chiedere la conferma delladesione a Forza Italia.
Ma Iannarilli, col suo carattere sanguigno, non ha mancato di stupire la platea. Ha infatti detto che quando Marini non è stato candidato alle regionali, se ci fosse stato lui a Viterbo, avrebbe dato vita a una vera e propria rivolta, una protesta sonora, avrei fatto le barricate. E per far capire cosa intende ha portato lesempio della sua opposizione battagliera allatteggiamento che Forza Italia sta avendo rispetto alla Democrazia Cristiana di Rotondi. Un rappresentante della Dc, infatti, dovrebbe essere candidato alle politiche a Frosinone. Io sono contrario alla benevolenza e ai riconoscimenti mostrati da Forza Italia rispetto alla Dc, e se il partito continua così, sono anche disposto a dar vita a una lista civica alle prossime elezioni, ha detto Iannarilli.
Insomma per un commissario e coordinatore provinciale di Forza Italia non cè male. Come dire che un domani il commissario a Viterbo potrebbe essere commissariato a Frosinone. Paradossi della politica.
A questo punto Forza Italia sembra avere un itinerario abbastanza chiaro per arrivare a un organismo di gestione, che la dovrebbe portare allinizio dellanno prossimo al congresso. Sì perché il congresso è stato rinviato ancora. Si tratterà di vedere che cosa farà intanto Nando Gigli nei prossimi mesi.
Conoscendolo non starà con le mani in mano.
Nel corso della mattinata diversi sono stati gli interventi da Battistoni a Marini, seduto alla presidenza, da Arena agli amministratori della provincia.
Non sono mancati interventi critici come quello di Antonella Bruni: Io credo andasse fatta subito una ricognizione del territorio per capire chi è rimasto e chi se ne è andato. Propongo anche la sottoscrizione di un manifesto di adesione a Forza Italia per tutti. Prima i quadri e poi i militanti. La politica di Forza Italia - ha continuato la Bruni - non può incentrarsi sulla critica di chi se ne è andato. Chi se ne è andato, se ne andato. Forza Italia deve dare segnali politici che vanno al di là di questo fatto. Continuare in questa sterile polemica non può che danneggiarci.
Ma la critica più forte è unaltra.
Chi ha guidato la fase negativa e perdente del partito - ha sostenuto la Bruni - deve farsi da parte. Non si tratta di una questione personale, ma dellabc delle regole della politica. Lallenatore di una squadra che perde va cambiato.
Come dire che Marini, Battistoni & c. possono anche farsi da parte. Almeno secondo la Bruni.
Non sono mancate, ovviamente, le critiche a Gigli colpevole di aver preso i voti da Forza Italia e di averli usati in maniera diversa dalle intenzioni degli elettori. Come è stato sostenuto in molti interventi.
Non si sono visti allincontro alcuni personaggi notevoli. Tra i sindaci: Equitani (Bolsena), Cuzzoli (Caprarola) e Giulivi (Tarquinia). Assente il capogruppo al comune di Viterbo, Purchiaroni, ma sembra avesse impegni familiari. Allultimo momento è arrivato Vincenzo Gasbarri. Anche lui causa impegni di lavoro.