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Civita castellana -Inaugurata la mostra dell'artigianato artistico curata da Cna a Comune
Superare la crisi puntando sui prodotti di eccellenza
Civita castellana 18 settembre 2005 - ore 0,30
Senza Filtro -In una fase di crisi economica acuta, si annida un grave rischio: la perdita del saper fare. Un rischio che la Tuscia Viterbese non può permettersi di correre, perchè il suo patrimonio di creatività, di manualità e di saperi è prezioso e costituisce una risorsa anche per superare l'attuale fase di difficoltà economica. E' questo il messaggio del convegno che si è svolto ieri mattina, a Civita Castellana, al Forte Sangallo, dove è stata inaugurata la mostra dell'artigianato artistico a cura di Cna Artistico e del Comune di Civita Castellana.
Al taglio del nastro, con Massimo Giampieri, sindaco della cittadina, Roberta Rossetti, assessore alle Attività Produttive, Adalberto Meschini, Enio Gentili, e Gianfranco Sacchetti, rispettivamente segretario provinciale, presidente provinciale e presidente della sede territoriale della Cna, Daniela Lai, presidente di Cna Artistico, erano presenti il consigliere regionale Giuseppe Parroncini, Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo, Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio, Marco Martini, assessore del Comune di Deruta, in rappresentanza dell'Associazione Italiana Città della Ceramica, e, tra gli altri, Alessandro Scopetti, presidente dell'Associazione Industriali della provincia di Viterbo, Paola Amicucci, consigliere comunale, Franco Cervini, direttore di Cna Lazio, Nicola Console, dell'Assessorato alla Piccola e Media Impresa, al Commercio e all'Artigianato della Regione Lazio, le autorità militari.
All'evento espositivo partecipano ventotto artigiani della Tuscia, accuratamente selezionati, insieme con l'Istituto Statale d'Arte di Civita Castellana ed il Liceo Artistico Tuscia di Viterbo. Molto elevato il livello qualitativo dei manufatti, non solo di quelli in ceramica, che pure fanno la parte del leone -Civita Castellana è, del resto, una delle trentasei città italiane di antica tradizione ceramica aderenti all'Aicc, l'unica del Lazio-: hanno catturato l'ammirazione di tutti, i pezzi dell'artigianato orafo, le vetrate artistiche, i mobili e le opere d'arte sapientemente restaurati, le sculture in pietra, le lampade decorate a foglia oro, i tavoli in ferro battuto. Prodotti unici di un territorio unico, che abbiamo la necessità di far conoscere in termini di marketing, come ha detto il sindaco Giampieri in apertura del convegno, presentando peraltro in anteprima le nuove pubblicazioni dell'Associazione Italiana Città della Ceramica e dell'Anci.
C'è dunque bisogno di strumenti che consentano da un lato di sostenere il lavoro di ricerca e la formazione nei settori artistici, dall'altro di promuovere con efficacia le produzioni di eccellenza, che rappresentano la marcia in più del nostro territorio, secondo il consigliere regionale Parroncini. Quest'ultimo ha spiegato che alla Regione Lazio è aperto il confronto sul Testo Unico dell'artigianato, che prevede un'attenzione particolare proprio verso l'artigianato d'arte, settore da legare sempre di più -hanno affermato tutti gli intervenuti- alla multifunzionalità del territorio. Mazzoli si è soffermato sull'impegno della Provincia a dare le gambe, proprio in tale prospettiva, al Polo scientifico e tecnologico dell'Alto Lazio, mentre Palombella, a proposito di strumenti che si stanno sperimentando con successo, ha illustrato l'obiettivo del marchio Tuscia Viterbese, la cui possibilità di utilizzo è stata estesa, nel mese di luglio, al settore della ceramica artigianale. Ciò, mentre il Comune di Civita Castellana -ha informato l'assessore Rossetti- sta lavorando perché a breve le aziende del distretto possano fregiarsi del marchio della ceramica artistica e tradizionale.
L'importante è che gli Enti locali a tutti i livelli ed il mondo delle imprese operino in stretta collaborazione, perché non si perdano i valori di questo artigianato che esprime livelli di specializzazione alti, ha evidenziato Meschini, il quale ha raccolto la sfida lanciata già questa mattina: far sì che la mostra dell'artigianato artistico di Civita Castellana diventi un appuntamento fisso.
La manifestazione si chiuderà domani, domenica 18. Sarà aperta, con orario continuato, dalle 10 alle 20.
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