Senza Filtro -Ribadendo la mia totale condivisione della posizione assunta dal gruppo dei Democratico di Sinistra su tale argomento, vorrei aggiungere qualche ulteriore valutazione e proposta da porre all'attenzione dei cittadini e delle forze politiche.
Ritengo utile fare alcune riflessioni riguardanti la gara d'appalto di oltre tre milioni di euro per il servizio mensa.
Tale gara prevedeva come requisito fondamentale per i partecipanti, prima ancora di vincere la gara (!), la presenza nel comune di Viterbo di una struttura attrezzata e funzionante con l'ovvio e scontato risultato finale che l'unica società con tale requisito era la stessa che attualmente gestisce il servizio ("alla faccia della concorrenza").
Voglio infatti proporre una soluzione che, forse, a ben guardare, potrebbe risolvere una situazione che si è fatta complessa e che credo possa trovare il consenso di parte della maggioranza alquanto critica sulle modalità e sullo svolgimento della gara stessa.
Vengo al dunque: e' proprio necessario che il comune di Viterbo, per il servizio mensa delle scuole ricorra ad un appalto, come si dice con una brutta parola di gran moda ad "esternalizzare" il servizio?
Il comune non lo può gestire in proprio?
Io credo di sì e lo si può fare anche senza un aumento dei costi incompatibile con le risorse pubbliche e con le tasche delle famiglie che attualmente concorrono alle spese.
Ciò è possibile per diverse ragioni:
1)Esiste già il personale qualificato perchè qualsiasi società vinca la gara ha l'obbligo (giusto) di impiegare coloro già addetti in precedenza al servizio.
2)Analogo discorso vale per la direttrice-responsabile tant'è che nel capitolato d'appalto si richiedeva una stanza adeguata per una presenza continuativa e costante.
3) Le attrezzature od almeno parte di esse sono a disposizione visto che la proroga del precedente contratto fu motivata proprio dall'allestimento e successiva cessione all'Amministrazione di una struttura adeguatamente attrezzata.
Peraltro, la società che acquisisce il servizio, legittimamente, lo fa per profitto e quindi ritengo che a parità sostanziali di costi il comune possa essere in grado di gestire direttamente la mensa mantenendo standard di assoluta qualità, unico vero obiettivo per un servizio così importante.
Pertanto, prima che l' amministrazione si accinga a compiere atti formali che pregiudichino una discussione ancora aperta sento, ancora prima come utente che come come consigliere comunale, di avanzare e mettere in discussione questa proposta all'Assessore competente ed al Consiglio comunale stesso, proposta che potrebbe risolvere una situazione delicata e che credo possa essere condivisa da ampi settori della maggioranza stessa.
Consigliere comunale Ds
Francesco Serra