Senza filtro - Anche questanno Legambiente, in collaborazione con la RAI, Coordina e promuove in Italia la manifestazione internazionale Puliamo il Mondo, che vede coinvolte oltre 1800 città e paesi in tutte le regioni. Oltre 100 mila volontari occuperanno strade, boschi, parchi e piazze per ripulire e riappropriarsi degli spazi comuni, in collaborazione con gli enti locali e varie associazioni.
Nella nostra provincia questo appuntamento acquista particolare rilievo, considerando le note vicenda dei rifiuti tossici scaricati in alcune cave del viterbese.
Nonostante i progetti e le dichiarazioni condivisibili e incoraggianti di Marrazzo, senza una nuova consapevolezza dei cittadini a riguardo non sarà possibile raggiungere nessun obiettivo concreto né potrà essere tutelato il territorio dagli attacchi dellecomafia.
Per quanto riguarda la manifestazione Puliamo il Mondo, nei prossimi giorni varie saranno le iniziative che Legambiente promuoverà sul territorio, dopo lanticipo svoltosi a Blera domenica scorsa in occasione della festa del Forum Etruria.
A Nepi venerdì, sabato e domenica tre giorni dedicati allambiente promossi dallamministrazione comunale: nellambito della manifestazione Ecologica 2005 i ragazzi delle scuole adotteranno il parco pubblico ripulendolo e risistemando panchine e fioriere. Ogni giorno, nellarea della Bottata, spazi espositivi e incontri a tema (venerdi ore 18.00 sullenergia fotovoltaico; sabato sul Parco archeologico naturalistico della Via Amerina). Domenica mattina una passeggiata guidata lungo i sentieri nelle forre del Treja.
Domenica mattina, a Canepina, comune aderente al programma nazionale di Legambiente Piccola Grande Italia, appuntamento in Piazza Garibaldi alle ore 9.30 per recarsi a ripulire larea del fosso Corniente con cittadini e amministratori comunali.
Sempre domenica, in occasione della manifestazione delle Frecce Tricolori presso laeroporto di Viterbo, in collaborazione con il CEV, un stand informativo e promozionale sulla raccolta differenziata. Sempre in collaborazione con il CEV, lunedì mattina, alcune classi delle scuole elementari di Viterbo si recheranno a ripulire larea del Bulicame con i volontari, al fine di sensibilizzare i cittadini alla difesa di un luogo particolarmente caro ai viterbesi e ricco di suggestione e storia.
Per Legambiente
Pieranna Falasca
Umberto Cinalli
"Oggi in commissione trasporti della Regione Lazio c'è stata l'audizione della società Sat Spa che ha presentato il progetto preliminare per realizzare il corridoio tirrenico nord, vale a dire l'autostrada che collegherà Rosignano a Civitavecchia". Lo afferma in una nota Filiberto Zaratti, Capogruppo dei Verdi alla Pisana.
"In accordo con gli enti locali - dichiara Zaratti - ho espresso la mia netta contrarietà a un progetto scellerato che, se realizzato, danneggerebbe nel tratto laziale l'ambiente, l'agricoltura e il paesaggio".
"Sulla realizzazione del corridoio tirrenico settentrionale - dice Zaratti - si è già espresso negativamente l'assessore regionale all'ambiente Bonelli presentando numerose osservazioni al progetto preliminare. Come Verdi del Lazio condividiamo la posizione dell'assessorato e ci mobiliteremo per evitare la realizzazione di uno scempio ambientale di proporzioni devastanti".
"In Consiglio regionale ho presentato una mozione per chiedere al governo di sospendere l'illegittima procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) sul progetto che è stato pubblicato dalla società Sat e per chiedere all'Anas di accelerare gli investimenti per la messa in sicurezza della Statale Aurelia - dice Zaratti - Infine ho chiesto al governo di riprendere al più presto le consultazioni con Anas e gli amministratori locali di Toscana e Lazio per individuare al più presto le soluzioni appropriate al corridoio tirrenico meridionale. Lo studio di impatto ambientale della Sat Spa non rispetta la normativa sulla procedura di Via perché non individua un unico percorso autostradale bensì lascia due soluzioni di tracciato. Non sono, dunque, state rispettate né le norme di Via né la legge Obiettivo che stabiliscono che il progetto preliminare e il relativo studio di impatto ambientale si riferiscano a un unico progetto".
"Il cemento e l'asfalto necessari per realizzare il corridoio tirrenico nord - conclude Zaratti - modificheranno i paesaggi della maremma toscana e dell'alto Lazio dove si trovano attività agricole di eccellenza. I Verdi del Lazio sono irremovibili: riteniamo inutile e dannosa un'autostrada tra Livorno e Civitavecchia mentre siamo convinti che sia necessario lavorare per adeguare la statale Aurelia, soluzione più rispettosa per l'ambiente l'agricoltura e il paesaggio".