Senza Filtro- "La Provincia è fermamente intenzionata a procedere con la gestione pubblica delle risorse idriche". Il presidente Alessandro Mazzoli, in vista della predisposizione del nuovo piano dambito da realizzare coi sindaci e la Talete, conferma la linea di Palazzo Gentili e rilancia.
"La società che gestisce il ciclo delle acque della Tuscia va resa operativa dice ma in attesa del nuovo Piano dambito, che sarà realizzato entro la fine di novembre, è necessario individuare alcuni interventi urgenti da realizzare fin da subito. Interventi relativi agli impianti di depurazione, laddove oggi sono ancora mancanti, insieme ad altri eventuali priorità sollecitate dagli enti locali. Sono opere che possono e devono essere messe in cantiere a partire da ora. Occorre fare una ricognizione delle risorse a disposizione dei Comuni e dellAto e sulla base di un progetto preciso chiedere risorse aggiuntive ma necessarie alla Regione Lazio".
Nei prossimi giorni la consulta dambito e la Talete torneranno ad incontrarsi per definire una proposta operativa da sottoporre alla conferenza dei sindaci, luogo deputato alle scelte fondamentali per lindirizzo per quanto riguarda la gestione del servizio idrico integrato. Per rafforzare il lavoro della Provincia in relazione al tema delle acque, oltre allimpegno del presidente e dellassessore competente, "è mia intenzione continua Mazzoli delegare un consigliere provinciale per seguire tutti i passaggi che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi serviranno a rendere operativa la Talete". Il nome del consigliere verrà formalizzato nei prossimi giorni.