Senza Filtro -Tutto esaurito ieri sera, 24 settembre, al Teatro Boni di Acquapendente per lo spettacolo Santi & Briganti con David Riondino e Mauro Chechi.
I due artisti toscani hanno attirato la comunità aquesiana nello splendido scenario di un teatro allitaliana, a partire già dal primo pomeriggio quando, prima Chechi con la dolcezza del suo canto e poi Riondino che intervistato da Viola Buzzi ha detto larte serve a far vedere agli altri unidea, un progetto, una visione, hanno offerto al pubblico aneddoti della loro lunga e variegata esperienza artistica, pillole di conoscenza professionale e dimostrazione di cosa sia limprovvisazione durante uno spettacolo.
Ed è proprio sullimprovvisazione, esattamente su quella poetica, che si è sviluppato lo spettacolo di ieri sera, divertendo ed affascinando per oltre due ore gli spettatori, con una rappresentazione tra il comico e il popolare in cui si è fusa la migliore tradizione toscana di ottava rima, limprovvisazione alla canzone dautore, la ricerca col bucolico.
Il fascino dellesibizione, oltre naturalmente alla bravura dei poeti, è dovuto anche alla partecipazione del pubblico in sala a cui vengono chiesti argomenti su cui poter costruire le strofe, e dare così dimostrazione di uno spettacolo sempre nuovo e costruito quella sera e su quel palco.
Infatti, dal contrasto tra personaggi politici a quello tra bianco e nero, dallopposizione tra suocera e nuora a quella tra santi e briganti, gli aquesiani presenti a Teatro hanno fornito gli argomenti a Riondino e Chechi per costruire rime divertenti, un botta e risposta senza esitazione.
Particolarmente apprezzata limprovvisazione romanzata su Julia de Jacopo, costruita dai due artisti su proposta di una spettatrice intorno alla vicenda di questa fanciulla di Acquapendente che, secondo la storia, salvò il paese dallinvasione degli abitanti di Pitigliano.
Lo spettacolo Santi & Briganti è stato messo in scena allinterno della settima edizione di Suoni e passi della tradizione, manifestazione sulla musica, la letteratura e la storia diretta da Viola Buzzi e organizzata dallAssociazione iTusci di Acquapendente, articolata per tutto il fine settimana nella Riserva Naturale di Monte Rufeno dove si è tenuto lo stage di saltarello con Valerio Pella, Ida De Santis e Antonio Lancia, di cui è stato dato un gradito assaggio ieri pomeriggio al Teatro Boni.