Senza Filtro - Caro direttore,
mi trovo nuovamente a scriverle, questa volta per un attacco gratuito rivolto alla mia persona.
A tal proposito, senza andare troppo a fondo della questione (che tanta importanza non la merita), un paio di considerazioni vorrei fare: la prima è che, come ho già avuto modo di dire in passato, mi sembra proprio che lonorevole Gigli, sebbene insediatosi da poco, sia diventato ormai il padrone assoluto e incontrastato dellUdc. E questo lo si deduce in maniera incontrovertibile dal fatto che organizza convegni con ministri e segretari nazionali a suo uso e consumo, personalmente e non, come avviene in qualsiasi organizzazione, anche politica, rispettando la gerarchia di partito.
Evidentemente a segretari, direttivo e amministratori vari sta bene così, forse aspettavano il prescelto, come ho già detto, dal momento che da nessuna parte arrivano dichiarazioni ufficiali se non da Nando Gigli.
Punto secondo: non sapevo che, sempre lUdc, avesse dei veri e propri maestri in erba (probabilmente folgorati sulla via di Damasco anche loro), in grado di dare lezioni di etica, morale e pure politica non solo a chi da oltre 15 anni amministra i cittadini ed ora è al Parlamento regionale con 19.364 voti, ma addirittura al Presidente Berlusconi. Probabilmente hanno preso lezioni da Nando Gigli, che ama erigersi al ruolo di maestrino
nel mio partito, certo, simili maestrini non sono ammessi, ancor meno se talmente giovani da non sapere ancora dove sta di casa la politica.
Anche perché lesperienza si acquisisce soprattutto sul campo, confrontandosi con gli elettori e ottenendo la loro fiducia; allora si può iniziare a parlare; questo è quello che insegno ai miei ragazzi, gli altri partiti probabilmente questi insegnamenti non sanno (o non vogliono) darli.
La saluto cordialmente
Antonello Iannarilli