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Regione Lazio
Al via il catasto degli incendi boschivi
Viterbo 28 settembre 2005 - ore 0,45
Senza Filtro -Via libera della Regione alla catasto degli incendi boschivi: dora in avanti sarà possibile conoscere esattamente lesatta estensione e lubicazione dei boschi e dei pascoli andati a fuoco e si potrà quindi, tra laltro, monitorare esattamente il fenomeno e impedire la realizzazione di costruzioni abusive su terreni dolosamente incendiati.
La Giunta Regionale del Lazio, presieduta da Piero Marrazzo, nella riunione di oggi ha infatti approvato, con una delibera proposta dallassessore allAmbiente Angelo Bonelli, gli standard procedurali necessari per la costituzione dello specifico catasto; si tratta del passo definitivo per dare vita allanagrafe degli incendi forestali, prevista dalla Legge Regionale n°39 del 28 ottobre 2002 e che finora non si era ancora potuta realizzare proprio perché si attendevano le specifiche tecniche da approvarsi in Giunta.
Cosa fatta oramai: la delibera stabilisce che il catasto delle aree percorse dal fuoco dovrà contenere la rappresentazione cartografica e i dati relativi a tutti gli incendi boschivi verificatisi nel territorio di ciascun Comune della Regione; tutti elementi da registrare su supporto sia cartaceo sia informatico.
Il rilevamento dellarea interessata (vengono presi in considerazione tanto le superfici boscate che quelle destinate al pascolo) potrà essere realizzato utilizzando le seguenti quattro modalità: rilevamento topografico classico, rilievo con ausilio di strumentazione GPS, interpretazione da foto aerea associata ai controlli a terra e interpretazione da immagine satellitare associata ai controlli a terra. Alle rilevazioni cartografiche di ciascuna area dovrà essere associato un insieme di dati comprendente una numerazione cronologica per comune, la data dellincendio (quella dinizio e quella della fine, qualora levento sia durato più di un giorno), il nome esatto della località in cui le fiamme si sono manifestate, lesatta estensione della superficie interessata, le tipologie di terreni bruciati (bosco o pascolo) e le particelle catastali interessate.
Lanagrafe dei terreni incendiati per la realizzazione della quale i Comuni della Regione potranno avvalersi della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato dovrà essere aggiornata con cadenza annuale, entro il 30 dicembre di ogni anno.
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