Senza Filtro - Le vittime di atti di terrorismo impegnate in operazioni militari e civili all'estero verranno insignite della Croce d'onore. E' quanto prevede un disegno di legge approvato definitivamente, in sede deliberante, dalla commissione Difesa del Senato. Lo rende noto il senatore Michele Bonatesta, presidente della federazione provinciale di AN e membro della commissione.
''La rapida approvazione del provvedimento -commenta il senatore- consentirà di conferire un alto, doveroso riconoscimento al personale militare e civile delle amministrazioni dello Stato, a tutto il personale dipendente dal ministero della Difesa e a quello della Croce Rossa Italiana che si sia particolarmente distinto nell'adempimento dei propri doveri. Abbiamo inteso così dare testimonianza -continua l'esponente di AN- della particolare vicinanza e partecipazione delle istituzioni nei confronti di quanti assolvono ai propri doveri con spirito di dedizione e di attaccamento ai valori della Nazione".
Il senatore si dice "veramente orgoglioso" di aver dato il suo "contributo diretto all'approvazione di questa legge che permetterà di dimostrare in maniera tangibile il cordoglio e il ringraziamento dello Stato anche a quei servitori della Patria del Viterbese, che hanno dato la loro vita per l'affermazione della libertà e della democrazia in Iraq e in altre aree del mondo. E mi riferisco -ricorda Bonatesta- ai marescialli Marco Cirillo di Bagnaia, Massimiliano Biondini di Bagnoregio, Simone Cola, residente a Viterbo, tutti morti in Iraq. E al maresciallo Fiorenzo Ramacci di Viterbo, perito nel 1992 in missione di pace nell'ex Jugoslavia. Erano tutti appartenenti all'Esercito e tutti -conclude l'esponente di AN- sono morti a bordo di un elicottero. Non li dimenticheremo".