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Provincia - Lassessore Mauro Mazzola illustra l'iniziativa
Dieci inserimenti lavorativi di soggetti socialmente svantaggiati
Viterbo 30 settembre 2005 - ore 0,30
Senza Filtro - Nei giorni scorsi a Palazzo Gentili, presieduto dallassessore alle Politiche sociali Mauro Mazzola, si è riunito il coordinamento tecnico di un importante progetto sperimentale per linserimento lavorativo dei soggetti socialmente svantaggiati. Destinatari del progetto ex-tossicodipendenti ed alcolisti, persone con disagio psichico, ex detenuti, lavoratori in situazione di grave svantaggio socio-economico, ecc. che venivano segnalati al coordinamento provinciale dai servizi socio-sanitari pubblici del territorio, dai Servizi sociali distrettuali della Asl di Viterbo, dal Servizio tossicodipendenze, dai Servizi sociali dei Comuni.
Il Progetto ReLatium oltre allazione dei Brokers (mediatori per gli inserimenti lavorativi) sul territorio prevedeva unarchitettura complessa: lanalisi dei profili lavorativi e dei profili di gravità sociale in seno al Coordinamento Tecnico e lutilizzo di una orientatrice del Lavoro per lanalisi approfondita delle competenze professionali dei soggetti segnalati dalla rete locale.
La creazione di questa sinergia tra soggetti diversi, formalizzata attraverso un protocollo dintesa, si basa sullattivazione e lampliamento di una rete territoriale imperniata su un coordinamento atto a curare larmonizzazione dei processi di orientamento, formazione ed inserimento lavorativo dei soggetti deboli.
È stato istituito un marchio di Responsabilità sociale dimpresa per la aziende del territorio provinciale che hanno realizzato volontariamente programmi dinserimento lavorativo di persone disabili e/o socialmente svantaggiate; questo contrassegno è di fondamentale importanza sia per i lavoratori sia per le Istituzioni perché informa sullimpegno per lintegrazione dei soggetti a rischio di emarginazione sociale.
Uno dei punti di forza che mi preme sottolineare - ha dichiarato lAssessore Mauro Mazzola - è la metodologia dellintervento che ha ribaltato la logica dazione dei nostri servizi pubblici: utilizzando la figura dei Brokers si sono contattate direttamente le aziende e le cooperative sociali per verificare sul posto le possibilità dinserimento lavorativo di questi soggetti svantaggiati. Non solo: con questi primi 10 inserimenti lavorativi abbiamo superato con grande soddisfazione lobiettivo numerico di 7 inserimenti che la Regione Lazio ci aveva assegnato da raggiungere per poter decretare riuscita la sperimentazione. Un grazie particolare a tutti i soggetti che hanno collaborato al coordinamento, composto dai referenti tecnici di tutti i soggetti pubblici e privati che hanno aderito alla sperimentazione e al mondo dellimprenditoria che si è dimostrato particolarmente sensibile alliniziativa e a continuare la collaborazione. E mia intenzione dare continuità a questo progetto , sia per lefficacia metodologia dimostrata, sia per limportanza sociale della lotta allesclusione sociale attraverso lutilizzo dellintegrazione lavorativa dei soggetti svantaggiati.
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