-«Brutte notizie per i pendolari del viterbese: da domani avranno a disposizione meno treni per raggiungere il capoluogo. Il nuovo orario, infatti, sancisce la cancellazione di ben 8 convogli attualmente in servizio sulla ferrovia regionale Roma-Viterbo (gestita da Met.Ro, azienda del Comune di Roma)».
Lo ha reso noto il capogruppo della Lista Storace al Consiglio regionale del Lazio, Fabio Desideri.
«Oggi le corse tra Civita Castellana e Viterbo ha spiegato Desideri sono 28. Da domani, sabato 10 giugno, con l’entrata in vigore del nuovo orario (già affisso nelle stazioni), verranno ridotte a 20. A essere penalizzati saranno soprattutto i cittadini e gli studenti della provincia che si recano ogni mattina nel capoluogo dell’Alto Lazio: avranno a disposizione meno treni nelle ore di punta».
«Detto ciò ha proseguito Desideri verrebbe da domandarsi come si giustificheranno con i pendolari le Giunte di sinistra che governano Viterbo e la Regione Lazio. Dov’è il nuovo corso a favore di chi utilizza il mezzo pubblico? È questo il promesso potenziamento dei trasporti su rotaia?».
«Ci sono altri aspetti ha aggiunto Desideri che vanno evidenziati. L’ultimo treno della mattina da Civita Castellana per Roma è alle ore 8.04. Quello successivo parte alle 12.24: in pratica rimane scoperto un lungo arco temporale di 4 ore e 20 minuti, durante il quale non c’è mezzo pubblico. Particolare non di poco conto, inoltre, è che il primo treno extraurbano con partenza da Roma (piazzale Flaminio) è alle 12.25, sia in base al vecchio che e al nuovo orario. La mancanza di corse mattutine veniva giustificata con gli interventi di raddoppio della linea ferroviaria. I lavori, però, ora sono terminati con l’apertura della stazione Montebello. Domanda: e allora perché non sono stati ancora ripristinati i treni cancellati per motivi tecnici?».
«Il dato positivo ha concluso Desideri è che il nuovo orario prevede l’aumento delle corse nel tratto urbano di Roma. Non si sa, però, con quali modalità e garanzie, visto che ora, quasi quotidianamente (è accaduto anche ieri) vengono cancellati treni per mancanza di personale. Sulla questione la Lista Storace ha effettuato due monitoraggi settimanali, che hanno evidenziato oltre 100 treni soppressi, e presentato un’interrogazione all’assessore regionale ai Trasporti. Va da sé che sarebbe meglio rimanere nel mondo reale e assicurare le corse attuali, piuttosto che aumentarne il numero, ma solo sulla carta».