- Fuochi d'artificio, secchiate d'acqua e musica afro. I viterbesi hanno festeggiato così la vittoria della nazionale italiana ai campionati del mondo.
Per ore a piazza del sacrario la festa è proseguita a ritmi forsennati. Da tutte le parti sono partiti petardi e fuochi d'artificio. Ogni macchina che passava veniva "strenicata" dai ragazzi della piazza e adeguatamente innaffiata a secchiate d'acqua.
Una festa multietnica, con i ragazzi e le ragazze africani che sono stati il cuore della movida viterbese. Come dire che vecchi e nuovi viterbesi hanno infuocato la notte per ore.
Una frenesia che al ritmo dei tamburi ha fatto scatenare, come in una tarantola, ragazze e ragazzi.
E poi il grido ripetuto e ritmato, non senza un po' di ironia: "Chi non salta un francese è... è...".
Una Viterbo festante così non si vedeva da anni.
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Al ritmo del tamburo la festa dei viterbesi e non solo
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