Col Filtro - Caro Fioroni,
la tua farisaica solidarietà elettorale potevi risparmiartela e lasciarla per quando ritieni di andare a comandare.
Dal 1996, infatti, quando fosti interessato, esattamente il 29 aprile, insieme ad altri parlamentari, sindaci, sindacati, Provincia e Regione, direttamente dalla Rsu e dalle maestranze di Alta, Ti sei completamente disinteressato alle sempre pericolanti vicende di Alta stessa.
Tutto ebbe inizio, caro Peppe, con la “svendita” di Alta spa avvenuta nel maggio 1996, ad un prezzo svalutato da L. 11.1 miliardi del novembre 1995 a L. 5.105 mliardi del maggio 1996(effettivamente versati dall’acquirente L. 258 milioni!).
Il 25 marzo 1996, dietro richiesta delle maestranze di Alta spa e mia, si tenne in Comune una intensa riunione al fine di evitare la vendita a privati e dal verbale, firmato dal sindaco Vergaro e dai rappresentanti sindacali risulta l’impegno del Comune per la “….salvaguardia del polo chimico di Bagnoregio e … a dare seguito alle richieste dei lavoratori”.
Impegno non mantenuto in alcun punto.
Il 29 aprile 1996 le maestranze di Alta hanno mandato anche a te la circostanziata lettera di denuncia e di richiesta di aiuto (“….che fa il nesci, Eccellenza, o non l’hai letta?…. parafrasando il Giusti).
Poi ci sono state le riunioni da Borghini.
Inutili!
Per motivi di brevità riassumo le chiare responsabilità su Alta:
L’amministrazione comunale 1990/1995 ha consentito il trasferimento di Evc a Porto Marghera.
Il sindaco del momento che aveva affermato di sdraiarsi davanti ai cancelli per impedire l’esodo evidentemente in quel periodo era andato al mare.
L’amministrazione comunale 1995/1999 ha favorito, contrariamente agli impegni del 25
marzo 1996 la “ svendita” di Alta spa.
L’Alta srl di Mazzoni, per motivi interni alla famiglia proprietaria, oltre a non aver effettuato investimenti ed aver spemuto l’azienda oltre ogni limite, è giunta a paralizzare l’azienda stessa con la delegittimazione di Mazzoni che è stato” interdetto” su richiesta delle figlie; da ciò è seguita una amministrazione giudiziaria.
La crisi del mercato, derivata dal rapporto euro-dollaro, è solo collaterale alla vera crisi creata dalla gestione dell’Alta.
Il Comune, dal 1999 ha tallonato la gestione Alta srl ed ha messo a disposizione molte occasioni di investimenti, ma il privato non ha mai voluto saperle.
Oggi, e esiste copiosa corrispondenza di questo Comune che, all’occasione, può essere esibita, noi siamo attenti a che Alta srl non corra il rischio di una seconda svendita a totale danno dei posti di lavoro e della economia del territorio.
Certamente parlare con privati, per di più controllati dalla magistratura, non è come parlare con enti partecipati dallo Stato, come invece era possibile, specie per i parlamentari e per i sindaci nel 1996.
La nostra battaglia sarà di fatti e non di fredde quanto inutili parole di occasione.
Saluti.
Erino Pompei sindaco Bagnoregio