Riceviamo e pubblichiamo
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Il Rocchi
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- Il 16 febbraio 2007 doveva essere il giorno della svolta o della sciagura per i nostri colori, infatti era previsto per oggi il tanto atteso appuntamento davanti al notaio per chiarire se la Viterbese sarebbe rimasta nelle mani di Maggini (come tutti si auguravano) o se sarebbe passata nelle mani della cordata Tosco-Campana-Laziale (come tutti paventavano) … invece non c’è stata nessuna fumata perché anziché presentarsi dal notaio i vari Battiloro, Mariottini, Migliorini, Carrozza & C hanno fatto pervenire un certificato medico con il quale hanno ovviamente rimandato a chissà quando il passaggio davanti ad un notaio.
A Viterbo in questi anni ne abbiamo viste tante dai “candidati presidenti” che cercavano i soldi in piazza tramite cellulare a quelli che facevano le selezioni per la segretaria tramite sfilata sul manto erboso del Rocchi ma a livelli così bassi non eravamo mai caduti.
La Viterbese ha bisogno di sicurezza economica e stabilità, sorgono problemi ogni giorno e ogni giorno Maggini si trova a dover fronteggiare spese, insoluti e conti vari da pagare mentre i signori Toscani, Campani e Laziali giocano al famoso Tira&Molla … mandano fax dove annunciano di aver pronti assegni circolari, mandano quindi delle smentite, poi annunciano appuntamenti presso i notai ma alla fine non si presentano mai per mettere nero su bianco e far chiarezza.
Devono quindi sapere che la tifoseria è schierata contro di loro, che nessuno li vuole perché di presidenti senza portafoglio ne abbiamo avuti tanti nel passato (anche in quello recente) e una società di calcio non può vivere alla giornata ha bisogno di garanzie, programmazione e serietà tutti aspetti ampiamente garanti dal presidente Maggini e non certamente da Battiloro&C.
Basta con la commedia napoletana, basta con l’umorismo toscano quello lo lasciamo ai teatri … basta con le prese in giro! Pretendiamo rispetto per i nostri colori e per la nostra Viterbese!
Brigata Etrusca