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Esordio della Boneen
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- Acetum Cavezzo Gescom Viterbo 59 62
Acetum: Costi 9 (1/1,2/4), Forni ne, Zanoli 8 (2/3,0/1), Goldoni 3 (1/3 da tre), Aleotti 2 (1/2,0/1), Monica ne, Franciosi 2 (1/3), Malavasi, Beljanski 23 (6/10,1/3), Rejchova 12 (5/8,0/1). All. Carretti
Gescom: Kouznetsova 4 (2/4,0/4), Nieuwveen 8 (1/4,1/2), Manic 14 (3/6,2/7), Santucci 1 (0/2 da due), Brunelli, Boonen 2 (1/3,0/1), Viglione ne, Ajanovic 15 (1/7,1/3), Perfetti (0/1,0/2), Crepaldi 18 (1/2,5/6). All. Riga
Arbitri: Ranaudo di Milano e Orlandi di Livorno
Note: Tiri liberi Cavezzo 15/15, Gescom 17/26. Rimbalzi Cavezzo 31 (Rejchova 10), Gescom 26 (Nieuwveen 8). Parziali 10’ (11-14), 20’ (18-33), 30’ (38-49). Uscite 5 falli Manic (Gescom), Rejchova (Acetum) e Zanoli (Acetum)
La Gescom conquista due punti molto preziosi sul parquet di Cavezzo, resistendo nel finale al prepotente ritorno della formazione di casa che non ha mai mollato.
Le gialloblù trovano qualche difficoltà nelle prime battute di fronte alla difesa delle padrone di casa, che si portano sul 5-0 con Costi e Rejchova.
Immediata la risposta della Gescom che piazza un 9-0 con Manic e 6 punti di Nieuwveen, coach Riga fa esordire Boonen che ci mette pochi secondi a segnare il suo primo canestro in maglia gialloblù ma Cavezzo tiene e va al riposo in ritardo di sole tre lunghezze.
L’avvio di seconda frazione è tutto di marca emiliana, Costi e Beljanski riportano avanti l’Acetum (18-15) nei primi due minuti ma, da quel momento fino alla sirena di metà gara, le giallonere non segnano più.
Crepaldi dimostra perché il suo rientro era molto atteso con due triple consecutive, alla festa del tiro pesante poi si aggiunge Manic e quando anche Ajanovic trova il canestro dalla lunghissima distanza si completa un parziale di 18-0 che lancia la Gescom al riposo con un buon margine.
A metà del terzo quarto un gioco da tre punti di Ajanovic vale il massimo vantaggio (22-40) e sembra chiudere la contesa ma Cavezzo non ci sta e così, guidata da una strepitosa Beljanski e caricata dalle difficoltà offensive del quintetto di Riga, inizia una furiosa rimonta.
Una tripla di Cleia Crepaldi riporta la Gescom sul +13 (36-49) ma, dopo soli due minuti del periodo decisivo, arriva il quinto fallo di Manic a complicare la vita per le gialloblù.
E’ ancora Cleia con due triple a tamponare l’emorragia di punti per Viterbo (48-57) ma l’Acetum replica con un 11-2 che vale il pareggio, siglato ancora da Beljanski, all’inizio dell’ultimo minuto di gioco.
Dalla lunetta Ajanovic, Nieuwveen e Santucci sbagliano molto ma i tre liberi a segno sono sufficienti alle viterbesi che centrano così il terzo successo di fila.
Domenica prossima al PalaMalè arriverà la Coconuda Maddaloni.