- Piccoli comuni al di sotto o pari ai mille abitanti, ma anche comuni fino a 2000 abitanti, avranno particolare attenzione dalla Regione Lazio grazie a una proposta di legge ad hoc, che ha avuto ieri il parere favorevole della commissione Piccole e Medie imprese, presieduta da Carlo Umberto Ponzo (PD).
Si tratta di un testo di cui è primo firmatario Guido Milana (PD), Vice-presidente del Consiglio Regionale del Lazio e che fu presentata il 5 ottobre 2006 nel convegno ‘Una Regione per Lilliput’. In effetti di questo si tratta: creare una vera e propria rete per i piccoli comuni per evitare spopolamento e isolamento.
Il testo varato oggi dalla commissione PMI dovrà andare all’esame dell’Aula e quando diventerà legge della Regione prevederà un serie di misure:
- incentivi contro lo spopolamento e sostegni all'attività scolastica e formativa.
- agevolazioni economiche e fiscali.
- sostegno alle attività agricole, in particolare verso i giovani residenti ed alle cooperative agricole, che vogliano acquistare terreni ed attrezzature ed a favore dei singoli o associati, che conducono aziende agricole e intendono impegnarsi in pluriattività.
- incentivi a favore delle attività commerciali e di distribuzione e delle attività ricettive-ristorative,
- Contributi per il recupero di manufatti inutilizzati di proprietà delle ferrovie, al fine di farne presidi di protezione civile oppure sedi di promozione delle produzioni tipiche e locali. Ma anche sostegno alle iniziative editoriali dedicate alle realtà storiche, artistiche, economiche ed enogastronomiche oltre ad interventi volti a garantire adeguati spazi nella programmazione regionale radio televisiva pubblica.
“Si tratta di un provvedimento che mira a rilanciare con forme diverse i tanti piccoli comuni del Lazio - spiega il presidente della commissione, Carlo Umberto Ponzo- Sono tante le realtà che da sole fanno molta fatica a garantire servizi ai cittadini, di territori interi che rischiano lo spopolamento”. La legge prevede forme di sostegno per tutti i paesi sotto i 5.000 abitanti, “anche se saranno privilegiate - spiega ancora Ponzo - le realtà più piccole, fino a 2.000 abitanti, quelle che hanno maggiori problemi”.
Sulla questione dello spopolamento insiste Guido Milana, per il quale “questa legge crea nuove opportunità per i piccoli comuni sia per i servizi, quali la sanità o i trasporti, sia per il sostegno alle attività economiche locali. Solo così sarà possibile contrastare il declino delle piccole realtà territoriali del Lazio”.