- “Una delle condizioni fondamentali per lo sviluppo economico, la crescita civile e sociale e la stabilità dei paesi del Mediterraneo è quella di favorire i processi di consolidamento delle loro istituzioni democratiche, anche attraverso una stretta cooperazione con le assemblee legislative regionali europee”. Lo afferma, in una nota, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimo Pineschi, che ha partecipato, a Napoli, alla Conferenza su “La cooperazione parlamentare euromediterranea nello scenario mondiale: il ruolo delle Assemblee regionali”.
“Il contributo delle Assemblee legislative del nostro Paese e di quelle dell’Unione europea può essere di grande rilievo –rileva Pineschi- poiché rappresentano un modello di partecipazione dei cittadini alla vita politica e di aggregazione del consenso della società civile intorno alle decisioni delle istituzioni politiche. Sono pertanto luoghi di democrazia e possono essere proposti come modello istituzionale di riferimento per questa loro funzione”.
Pineschi ricorda che “la stessa Unione europea ha affidato alle Assemblee legislative regionali un ruolo attivo sempre più importante nella costruzione della nuova Europa allargata e protesa verso una Costituzione di valori riconosciuta dai paesi membri. In tal modo -prosegue Pineschi- non soltanto si favorisce il consolidamento politico dell’Unione, ma si creano migliori condizioni per salvaguardare e valorizzare il patrimonio identitario e culturale di ciascuna regione europea”.
Pineschi sottolinea poi che “anche in Italia si avverte la necessità di realizzare una più compiuta armonizzazione dell’attività legislativa del Parlamento nazionale con quella dei Consigli regionali, come conferma la costituzione di un apposito Comitato di coordinamento. Il Consiglio regionale del Lazio – ritiene di poter svolgere una funzione attiva e di grande rilievo nel costruire un ponte di dialogo e di cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo.
Questa convinzione gli deriva non soltanto dalle profonde radici storiche e culturali nell’area mediterranea ma anche dagli impegni assunti, anche attraverso atti legislativi, per favorire la realizzazione di progetti e programmi di cooperazione e per costruire una ‘casa comune’ nella quale si possono favorire l’incontro e la collaborazione con i paesi dell’altra sponda, chiamando a partecipare anche le forze vive della società civile, dell’economia e della realtà sociale.
“La Regione è profondamente disponibile, perciò -conclude Pineschi- a promuovere ogni forma di interscambio di conoscenze, di comunicazione, di dialogo, utilizzando anche gli strumenti legislativi necessari per concorrere a favorire una più stretta cooperazione euromediterranea sui temi fondamentali dello sviluppo, della democrazia e dei diritti dei cittadini e dei popoli.”
Consiglio regionale del Lazio